«Cicli Mosconi», tornano i ladri e rubano bici per 6 mila euro

CHIESANUOVA

Esattamente come sette mesi fa. Il negozio Cicli Mosconi incassa il secondo furto nel giro di poco tempo, ed è una razzia notevole.

Nella notte tra mercoledì e giovedì i ladri hanno fatto razzia di biciclette nel noto negozio di via Vicenza 29, nel quartiere Chiesanuova. Sono sparite sei biciclette, per un bottino totale che si aggira attorno ai 6 mila euro.

«Sono state rubate per la precisione due bici da corsa, una mountain bike, due biciclette a scatto fisso e un’altra elettrica – conferma Emanuele Grigoletto, uno dei soci che gestisce il negozio – Ce ne siamo accorti solo la mattina, quando abbiamo trovato la porta d’ingresso scassinata. Pare che il furto fosse avvenuto intorno alle 4.30».

Come già detto, il raid arriva a sette mesi da quello consumato in maggio: allora i ladri avevano compiuto un blitz «in tre tranche». Avevano prima scassinato la porta, poi erano ritornati rubando due biciclette e dunque avevano fatto tappa in via Vicenza dopo qualche ora portando via altre due bici e dei contanti. Il danno, in quell’occasione, toccò gli 8 mila euro. Nel giro di metà anno il Cicli Mosconi ci ha quindi rimesso quasi 15 mila euro, che in tempo di crisi non sono proprio pochi. «Quel furto però era stato filmato dalle telecamere a circuito chiuso – continua Grigoletto – Erano cinque ladri, ovviamente con il volto coperto. Purtroppo questa volta l’impianto era disattivato perché sto facendo dei lavori alla rete. Peccato, magari le immagini potevano aiutare le forze dell’ordine». Evidentemente i malviventi che hanno agito giovedì conoscevano questo particolare, segno che il negozio era tenuto sotto controllo da qualche tempo. E conoscevano pure il valore delle biciclette, visto che a finire nel sacco sono stati soprattutto i modelli più all’avanguardia.

Il furto è stato denunciato alla questura di Padova, che ora ha avviato ogni tipo di indagine in merito, mentre i carabinieri l’altra notte hanno recuperato due dei velocipedi rubati. «Una pattuglia dell’Arma ha notato in via Palestro, di notte, due nordafricani in sella a due biciclette nuove di zecca – aggiunge il negoziante – Quando hanno visto i militari, la coppia di magrebini ha lasciato le bici a terra e si è dileguata. Quelle biciclette sono risultate essere le mie. Dunque ho recuperato un terzo del bottino. Guardiamo il lato positivo della vicenda, almeno. Una cosa però è certa: qui bisogna essere sempre pronti e gli impianti di videosorveglianza non sono più sufficienti, purtroppo. Occorre essere sempre aggiornati e al passo con i sistemi di sicurezza più recenti».

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