Ciclista padovano trovato morto lungo un sentiero a Torreglia

Maurizio Rosato era salito sul Monte Rua, è caduto mentre percorreva una discesa. Inutile l’allarme lanciato da una donna

TORREGLIA. Un pomeriggio di sole, temperatura mite per questa stagione, si è trasformato in tragedia per un appassionato delle escursioni in bicicletta sui Colli Euganei. Il sessantaduenne Maurizio Rosato residente a Padova in via Sette Martiri 105 e nato a Selvazzano Dentro, ha perso la vita intorno alle 17.15 di ieri su un sentiero torregliano. Il ciclista padovano in sella alla sua mountain bike ha deciso di fare una salutare sgroppata sui monti che attorniano la “perla dei Colli” e ha scelto di pedalare sulla strada che porta al Rua. Probabilmente l’uomo conosceva bene la zona ed era al corrente dei molti sentieri che s’inoltrano nella boscaglia del monte che sulla sua sommità ospita il famoso monastero.

Un sentiero sterrato

Il ciclista ha così imboccato uno sterrato che si snoda nei paraggi di Villa Immacolata e ha percorso il sentiero per poi ridiscenderlo e prendere la strada per il ritorno a Padova. Purtroppo però, il tragico destino era in agguato e quella pedalata in mezzo ai boschi che avrebbe dovuto tonificare il fisico e la mente dell’appassionato corridore, si è trasformata in un dramma. Lo sfortunato ciclista è infatti stramazzato a terra ed è stato trovato ormai privo di vita.

trovato da una donna

Ad accorgersi della persona distesa sullo sterrato è stata una signora, che accortasi della tragica situazione ha provveduto ad allertare i soccorsi, precipitatisi sul posto. Purtroppo i sanitari intervenuti per prestare aiuto, non hanno potuto far altro che constatare la morte del cicloamatore padovano e provvedere a trasferire la sua salma nell’obitorio dell’ospedale della città per metterla a disposizione dell’autorità giudiziaria in vista della possibile autopsia sul corpo. Sul luogo, è anche arrivata una pattuglia della Polizia locale di Torreglia che si è incaricata di effettuare i rilievi di rito. Cosa può aver causato la morte dello sportivo padovano che da casa aveva portato con sé il cellulare ma non i documenti d’identità? A un primo esame del corpo senza vita effettuato sul posto, il medico del 118 ha avanzato l’ipotesi del politraumatismo causato dalla caduta a terra, ma bisognerà accertare se quest’ultima sia stata provocata da un improvviso e malore che non ha lasciato scampo allo sfortunato corridore o piuttosto da una perdita di controllo della bicicletta da parte del ciclista e uno schianto contro un albero.

lascia moglie e figlio

Maurizio lascia nel dolore la moglie Cristina Ronzani - che ieri pomeriggio ha ricevuto la tragica notizia dai vigili - e il figlio Michele. Il ciclista era tesserato con l’us Acli di Padova. —


 

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