Cinquemila euro per dimenticare tutto
Angela Mion venne aggredita da due rottweiler. Sul corpo ha oltre 100 punti di sutura. La Procura minimizza il fatto, il responsabile offre poco: ora affronterà la causa civile
CINTO EUGANEO. Un cane l'aveva azzannata al collo, l'altro alla testa. Lei, totalmente indifesa, aveva cercato di ripararsi con le mani, schiacciando il viso contro il terreno. E' arrivata a fingere di essere morta, per tentare di far desistere le due bestie inferocite. Per tutto questo, ad Angela Mion, la venticinquenne massacrata da due rottweiler, è stato proposto un risarcimento di 5.000 euro. Una proposta choc, giunta ad appena sei mesi di distanza dal fatto che ha sconvolto la vita di questa ragazza, che ogni giorno osserva le cicatrici lasciate da oltre 100 punti di sutura su tutto il corpo. L'offerta è avvenuta in un'aula del tribunale, davanti al giudice di pace Francesco Greco. L'avvocato Alberto Cappellari di Este, fortemente indignato, ha reagito in maniera decisa. Rimettendo la querela contro i proprietari dei cani e annunciando «guerra» in sede civile.
L'avvocato di Emanuele Sinigaglia, il ventottenne proprietario dei due rottweiler, ha tentato di perorare la via dell'improcedibilità. Secondo lui con la vendita dei cani, il suo assistito avrebbe tentato in qualche modo di rimediare alle conseguenze del reato. Spiegazione ben poco convicente per il legale estense, dal quale peraltro la giovane vittima dei cani sta svolgendo pratica legale per divenire avvocato. L'attacco dei cani inoltre non è stato considerato reato grave dalla procura, che lo ha qualificato «lesioni lievi» sulla base del certificato medico compilato in Pronto soccorso a Este, che le definisce guaribili in meno di 20 giorni. L'avvocato Cappellari aveva chiesto di poter presentare certificati medici successivi e alcune fotografie. Ma il giudice non ha accolto la richiesta, sostenendo di volersi attenere al capo d'imputazione.
A questo punto, di fronte al rischio che il giudice accogliesse la richiesta della difesa e che quindi dichiarasse estinto il reato, l'avvocato Cappellari ha deciso di rimettere la querela. Ancora una volta sono stati messi a dura prova i nervi della giovane Angela Mion, che dal 9 dicembre dello scorso anno continua a rivivere lo stesso incubo. Nonostante le ferite siano rimarginate, rimangono infatti le cicatrici su tutto il corpo. Oltre a un contraccolpo psicologico mai sopito. La ragazza di Lozzo Atestino quel giorno si trovava sull'argine per fare una corsa sui pattini. Improvvisamente le si sono avvicinati i due cani, fuggiti dal cortile dell'abitazione di Emanuele Sinigaglia. L'hanno azzannata alle caviglie, facendola cadere a terra. Poi le sono saltati addosso. Le ha salvato la vita un amico di famiglia di passaggio, Giuliano Biasi, 55 anni. Si è buttato sopra di lei, facendole scudo col proprio corpo.
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