Cisl scuola veneta, dimissioni polemiche Marcon torna a fare il maestro a Cittadella

Dopo 15 anni ai vertici della Cisl Scuola, Nereo Marcon (nella foto), a 54 anni, getta la spugna e non ne vuole più sapere di fare il sindacalista. Negli ultimi dieci anni è stato segretario...
PD 21 maggio 2004 G.M...Protesta sindacati Pontecorvo , Marcon Nereo CISL scuola ..(CARRAI) Protesta Sindacati piazzale pontecorvo - CARRAI
PD 21 maggio 2004 G.M...Protesta sindacati Pontecorvo , Marcon Nereo CISL scuola ..(CARRAI) Protesta Sindacati piazzale pontecorvo - CARRAI

Dopo 15 anni ai vertici della Cisl Scuola, Nereo Marcon (nella foto), a 54 anni, getta la spugna e non ne vuole più sapere di fare il sindacalista. Negli ultimi dieci anni è stato segretario regionale e, prima ancora, responsabile provinciale dell’organizzazione sindacale. Alle spalle lascia una Cisl Scuola molto radicata sul territorio: 22.000 iscritti nel Veneto, è la seconda della Penisola nella categoria. Probabilmente il segretario appena dimesso, che abita a Carmignano di Brenta, tornerà a fare il maestro elementare nell’Istituto comprensivo di Cittadella. Ma non è escluso che cominci a fare politica attiva nelle file del Partito Democratico, dopo aver seguito da vicino l’attività dell’ex ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni.

Ma perché Marcon, tra le voci più autorevoli del sindacato anche a livello nazionale, ha scelto di lasciare proprio in questo periodo? «Un po’ per ragioni personali e familiari, ma anche perché non ce la facevo più a convivere con le posizioni di alcune segreterie provinciali, troppo distanti dalle mie idee di sindacato. Mi sono stancato di avere a che fare con comportamenti scorretti di colleghi che ancora oggi intendono utilizzare il sindacato come una corporazione. Mi spiego meglio: perché alcuni sindacalisti della Cisl dovrebbero difendere presidi che guidano istituti comprensivi con meno di 500 alunni e, quindi, fuori dalle normative vigenti oppure classi con soli 10-12 alunni, tutelando il posto di singoli docenti solo perché iscritti al nostro sindacato?» Marcon entra anche nel cuore del problema. «Me ne sono andato via perché, per troppi anni, ho dovuto ingoiare rospi in continuazione. Lavorare nel sindacato deve essere anche una missione. Non si possono tutelare solo gli interessi di singoli, bisogna tenere presente il bene della collettività, anche perché la Cisl non è un sindacato autonomo all’americana, ma confederale. Altro esempio: come si fa difendere chi insegna in classi di 10 alunni quando anche nel Veneto centinaia di prime superiori superano i 30?» Dopo le dimissioni il mandato di Marcon è passato nelle mani del segretario nazionale Francesco Scrima. Un eventuale reggente sarà nominato solo nelle prossime settimane. Felice Paduano

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