Cittadella premia i baristi anti-slot Domani il corteo
CITTADELLA. Il Comune di Cittadella aderisce alla campagna Slotmob «per combattere il problema del gioco d’azzardo legalizzato» e premia due esercenti di Borgo Vicenza – Enrico Barin del B&B Shop e Manuela Luraschi del bar Cristallo – che hanno scelto di eliminare le slot machine dai loro locali. Un problema, quello del gioco d’azzardo, che negli ultimi anni ha visto una preoccupante crescita anche nell’Alta Padovana: «Dal 2010 al 2015 le persone che hanno chiesto il nostro aiuto sono passate da 14 a 104», dice Laura Semino, del Serd di Cittadella, «Sono giovanissimi, anche di 14 anni, ma anche adulti, fino agli anziani. Numeri che non tengono però conto del sommerso». «Come amministrazione ci stiamo attivando per l’approvazione di un regolamento che disciplini l’apertura di sale giochi nel territorio e l’intallazione di apparecchi elettronici nei pubblici esercizi. Il tutto a integrazione delle varie ordinanze già emesse», spiega il sindaco Luca Pierobon, «Il gioco d’azzardo sta diventando una realtà sempre più dilagante. Molte persone tendono ad affidarsi alla fortuna senza rendersi conto che un semplice gesto può diventare una vera e propria dipendenza con tutte le gravi conseguenze economiche e sociale». La campagna Slotmob approderà a Cittadella domani, con ritrovo alle 15.30 nella sala Emmaus del Patronato Pio X. Dopo gli interventi dei relatori, si terrà un vero e proprio corteo che partirà dal patronato e sfilerà su Borgo Treviso, via Marconi, via Indipendenza e Borgo Vicenza fino al bar Cristallo. La cittadinanza è invitata a partecipare. (s.b.)
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