Cittadella, Villas Zanon si è arreso al Covid. Era un pilastro del patronato Pio X

CITTADELLA. Un uomo generoso, che si è dedicato alla cittadinanza con spirito di servizio, una presenza fondamentale. La comunità cittadellese è costretta a dare l’ultimo saluto a Villas Zanon, conosciuto da tutti per il suo servizio nell’Arma dei carabinieri e nelle diverse associazioni del volontariato della città murata. Aveva 71 anni, il Covid-19 ne ha vinto le resistenze ieri mattina nell’ospedale di Cittadella. Ha lottato per due settimane, ma il virus che ha sconvolto il mondo ha avuto purtroppo la meglio.
Lascia il profondo vuoto di una persona che si è prodigata nel sociale: aveva svolto il suo servizio in Piemonte, con centro a Torino. Qui si era sposato, all’ombra della Mole era nata la figlia Cristina. Dopo il congedo era ritornato a Cittadella, nella terra delle sue origini. Si è dedicato in maniera instancabile per la città, a partire dal tempo dedicato al patronato Pio X. I preti hanno sempre visto in lui una roccia, un riferimento, un collaboratore in grado di dare sempre delle risposte. Lo sapevano bene anche i giovani, intere generazioni hanno trovato in lui una splendida sponda capace di risolvere i problemi.
Avevi una questione? La via maestra era “chiedi a Villas”, che non si tirava mai indietro. La proverbiale presenza e disponibilità viene ritratta dall’arciprete don Luca Moretti: «Villas era pronto e presente per tutti, è una persona che ha dato molto alla comunità sia religiosa che civile. Non c’era attività dove lui non ci fosse. Lui c’era sempre». Aveva una passione particolare anche per la storia di Cittadella, per un periodo si era messo a disposizione come guardino della cinta muraria, agli esordi del camminamento di ronda. Ed è poi stato fra i principali animatori della sezione cittadellese dell’Associazione nazionale carabinieri, fino all’ultimo ha fatto parte del consiglio direttivo.
Il presidente dell’Anc Davide Pierobon lo ricorda come «un volontario importante e prezioso per il nostro gruppo, pronto a rispondere sempre non appena era necessario».
Il funerale sarà celebrato mercoledì prossimo, 7 aprile, alle 15.30 in duomo a Cittadella. —
Silvia Bergamin
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