Claudio boccia i consorzi lo Iat a un’agenzia turistica

La gestione dell’ex Apt affidata a un privato che presto riaprirà l’ufficio «Cte e Venetoacqueterme non hanno voluto cogliere questa opportunità»
Di Federico Franchin

ABANO TERME. Lo Iat, l’ufficio di promozione turistica di Abano, non sarà gestito dai due consorzi di promozione turistica che hanno sede alle Terme. Il sindaco di Abano Luca Claudio ha infatti deciso di bocciare clamorosamente tutte le proposte giunte sia dal Consorzio Terme Euganee che dal Consorzio Venetoacqueterme, stabilendo così di assegnare la riapertura dell’ex Apt, chiusa ad Abano dal 3 gennaio scorso, a un soggetto esterno. Un soggetto che, si viene a sapere, « è una primaria agenzia turistica», che svolge anche funzioni di tour operator, con sede nel Padovano a ridosso delle Terme. Entro 10 giorni lo Iat, la cui chiusura aveva scatenato l’ira della consigliera del Partito Democratico Vanessa Camani, dovrebbe riaprire. Il nuovo soggetto gestirà gli Iat sia di Abano, che di Montegrotto, il cui ufficio è ancora aperto in modalità provvisoria con un solo dipendente. Il bando per l’assegnazione della gestione era andato deserto.

«Le amministrazioni comunali non hanno potuto che prendere atto della mancata partecipazione al bando da parte dei Consorzi di promozione del territorio disponendo che, a questo punto e in considerazione della necessità di non lasciare ulteriormente vacante un servizio così strategico, la gestione dello Iat venga affidata in modo diretto ad un terzo soggetto, anche privato, dotato dei requisiti idonei per la riapertura degli sportelli informativi», spiega il sindaco Luca Claudio. «Un gestore nuovo deve essere visto come una ricchezza in più. I Consorzi non hanno voluto o saputo cogliere un’opportunità importante e ora devono dimostrare di saper valutare la situazione con la professionalità che deve appartenere a un buon imprenditore». Claudio critica in particolare il Cte: «Spiace aver constatato una certa confusione d’intenti, progettuale e propositiva nel comportamento del Consorzio Terme Euganee che, oltre a non aver partecipato al bando, ha successivamente posto condizioni contraddittorie sui termini di una possibile gestione dello Iat dimostrando poca chiarezza negli intenti e nelle prescrizioni poste per effettuare il servizio, presentando due proposte diverse tra loro e prive di linearità. Esprimo invece soddisfazione per i tempi rapidi con i quali siamo addivenuti all’imminente soluzione di un problema che, come sempre, ci è stato scaricato dagli Enti precedentemente preposti al servizio. Sono soddisfatto per la sinergia con il sindaco di Montegrotto. La consigliera Camani, invece di criticare dovrebbe portare qualcosa di concreto a questo territorio, magari iniziare a farlo subito dopo essersi asciugata le lacrime di commozione per l’elezione di un presidente della Repubblica scelto a tavolino da suo partito».

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