Sorpreso con la cocaina, dichiara di essere minorenne: arrestato
La polizia ha fermato il 19enne all’esterno del centro commerciale La Corte mentre cedeva un involucro a un giovane. Sono stati necessari accertamenti medici per stabilire l’età del fermato

La polizia di Padova ha tratto in arresto un giovane tunisino, sorpreso all’esterno del centro commerciale La Corte mentre cedeva un involucro a un giovane italiano, noto per essere un tossicodipendente. Il passaggio della dose, avvenuto in modo rapido e sospetto, è stato notato dagli operatori in borghese appostati nella zona: lo spacciatore aveva estratto l’involucro da un calzino nascosto nella scarpa e lo aveva consegnato al cliente.
Entrambi i soggetti sono stati immediatamente fermati. L’acquirente è stato trovato in possesso di una dose di cocaina (poco meno di un grammo), mentre il cittadino tunisino aveva con sé 70 euro appena ricevuti per la cessione, oltre ad altri 150 euro in contanti. All’interno dell’altro calzino è stata inoltre rinvenuta una dose di hashish. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.
Durante le fasi dell’identificazione, il giovane ha dichiarato di essere minorenne. Tuttavia, i dubbi manifestati dagli operatori hanno indotto il pubblico ministero di turno presso il Tribunale per i minorenni di Venezia ad autorizzare l’esecuzione di accertamenti medico-sanitari, dai quali è emerso che il giovane aveva in realtà 19 anni.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che il ragazzo era già stato indagato a piede libero per reati analoghi, nel dicembre 2024 e nell’aprile 2025. Al termine del rito direttissimo, l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Un secondo intervento della Squadra Mobile si è svolto nei pressi della fermata del tram di Borgomagno. Gli agenti in borghese hanno notato un soggetto straniero che si muoveva con fare nervoso, compiendo numerosi andirivieni e guardandosi costantemente intorno, comportamento tipico di chi attende clienti per cessioni illecite. Approfittando di una breve sosta del sospetto sotto la pensilina, causata da un improvviso acquazzone, i poliziotti sono intervenuti per un controllo.
La perquisizione ha dato esito positivo: l’uomo, un cittadino pakistano di 25 anni incensurato, è stato trovato in possesso di tre panetti di hashish e due dosi già pronte, per un peso complessivo di circa 350 grammi. Inoltre, portava con sé 520 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Anche in questo caso, la sostanza stupefacente e il denaro sono stati posti sotto sequestro.
Il giovane è stato tratto in arresto e condotto in Tribunale per il rito direttissimo, all’esito del quale è stato condannato alla pena di un anno di reclusione e al pagamento di una multa di 1.000 euro. La sua posizione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura, al fine di valutare l’avvio della procedura per la revoca del permesso di soggiorno.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova