Coinvolti 3 padovani uno di loro in carcere

Ci sono anche tre padovani e un trevigiano coinvolti nell’ultima inchiesta che riguarda Massimo Ciacimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, tra i protagonisti del processo sulla...

Ci sono anche tre padovani e un trevigiano coinvolti nell’ultima inchiesta che riguarda Massimo Ciacimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, tra i protagonisti del processo sulla trattativa Stato-mafia. Si tratta dell’imprenditore Valter Lotto, 67 anni, originario di Padova anche se da qualche anno vive a Reggio Emilia, finito in carcere il 15 maggio scorso, mentre indagati in stato di libertà sono Marco Giora, 39 anni di Padova, e Paolo Magnan, 59enne di Santa Margherita d’Adige con il trevigiano Luigi Matteo Padovan, 45 anni originario di Mareno di Piave. Il sodalizio (38 indagati, fra i quali 8 in carcere) avrebbe messo in piedi una colossale frode fiscale nel settore della commercializzazione di metalli ferrosi. Il che avrebbe consentito a Ciancimino jr, supportato dal commercialista calabrese Girolamo Strangi, di aver evaso 30 milioni di euro durante la sua permanenza in Emilia Romagna. Vari i reati contestati, tra cui l’associazione a delinquere finalizzata alla frode e all’evasione di cui sono chiamati a rispondere, con Ciancimino, Lotto e Padovan nella loro qualità di amministratori di diverse società impiegate per gestire i tortuosi percorsi dei soldi da sottrarre al Fisco. Spesso con un passaggio nella Repubblica di San Marino. Originariamente era stata contestata anche l’aggravante mafiosa, non accolta dal gip. Così l’inchiesta dalla procura distrettuale antimafia di Bologna è tornata alla procura di Ferrara.

Cristina Genesin

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