Comandante della polizia locale in pensione da sabato

MONSELICE. Una vita al servizio dei cittadini, questo è il ritratto del maggiore Renato Bressanin, comandante della Polizia locale che andrà in pensione sabato dopo 42 anni di lavoro, di cui 37...
MONSELICE. Una vita al servizio dei cittadini, questo è il ritratto del maggiore Renato Bressanin, comandante della Polizia locale che andrà in pensione sabato dopo 42 anni di lavoro, di cui 37 spesi all’ombra della Rocca. Nato ad Arquà Petrarca, dove vive ancora nella casa di famiglia, è entrato in servizio come carabiniere all’età di 22 anni per poi superare, cinque anni dopo, il concorso come vicecomandante dei vigili urbani nella città della Rocca. Nel luglio del 2001 è stato designato responsabile del comando di Polizia locale di Monselice, impegno che, da due anni a questa parte, si è esteso a Pernumia e Tribano in base a una convenzione intercomunale. Con Bressanin si è rafforzata la sinergia con le altre forze dell’ordine del territorio, in particolar modo con i carabinieri di Monselice e la guardia di finanza di Este, insieme alle quali sono stati realizzati diversi servizi. Il maggiore ha voluto spendere parole d’elogio per i suoi agenti, dodici in tutto: «Mi sono trovato a lavorare con persone volenterose, che si sono sempre prestate alla massima collaborazione». Nel tempo libero Bressanin, sposato con due figlie, si dedica con passione allo sport: ha iniziato come podista ma negli ultimi anni, a causa di un’ernia del disco, ha dovuto ripiegare sulla bici da strada con cui percorre migliaia di chilometri. In questi giorni impazza il “totonomina” per individuare il successore: oltre a Maurizio Cavatton, attuale comandante di Solesino, è emerso anche il nome di Albino Corradin, comandante del distretto che comprende i Comuni di Torreglia, Galzignano Terme, Battaglia Terme e Teolo.


Camilla Bottin


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