«Come sarà triste questo Natale per noi colleghi Sisa»

MONTEGROTTO TERME. «Caro Sisolo, come sarà triste questo Natale». Inizia così la lettera scritta da un dipendente del supermercato Sisa di via Aureliana a Montegrotto, supermercato che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe già chiudere i battenti dopo l’Epifania. L’anonimo dipendente, a nome di tutte le 19 persone assunte da Sisa di Montegrotto e delle tante che negli altri punti vendita rischiano di perdere il posto di lavoro o l’hanno già perso, ha voluto riassumere in uno scritto rivolto a Sisolo (l’alberello simbolo della catena di supermercati Sisa) la disperazione per l’imminente probabile perdita del posto di lavoro. «Dopo tanti anni passati in compagnia di colleghi, fornitori e amici ti ritroverai tutto solo», si legge nella lettera indirizzata a Sisolo ma che in sostanza è diretta alla direzione del Sisa Centro Nord. «Quante promesse non mantenute hai sentito quest’anno: mentre la crisi galoppava e noi tutti ci aggrappavamo a vane speranze di finanziamenti mai arrivati, di aumenti di capitale risolutivi ma effimeri, di chimerici “geni della lampada” che sarebbero giunti in nostro soccorso, per poi vedere piano piano sgretolarsi tutte le nostre abitudini, le nostre regole, le nostre certezze, il nostro lavoro costruito in tanti anni. E questo nell’indifferenza generale, perché in fondo volevamo crederci tutti assieme a te in questa grande azienda, ancora volevamo sperare mentre rimanevamo inermi spettatori della demolizione delle certezze di colleghi e amici che lavoravano nelle realtà più lontane per il bene di un sistema che doveva assolutamente essere rivisto».
Il dipendente sampietrino ricorda, sotto le feste di Natale, come il clima sia cambiato totalmente rispetto a 12 mesi fa e nella struttura di via Aureliana. «Nessun vociare in quella nostra piccola magia del Natale. La cancrena è avanzata e il sistema “Centro Nord” è stato spazzato via. Ora niente più voci negli uffici, telefonate e corse frenetiche fra ordini, promozioni e prezzi, a preparare merci in magazzino. Tutto ciò che nelle nostre giornate davamo quasi per scontato oggi non c’è più, in attesa di giudizio. Tutti noi siamo un po’ più poveri: non solo e non ultimo economicamente, siamo poveri di sicurezza, poveri di rapporti che erano la nostra quotidianità, poveri di un lavoro che in tanti abbiamo in definitiva amato. E allora mentre combattiamo la nostra battaglia per il futuro, ti giungano tanti auguri di buon Natale Sisolo, con la speranza che questo 2016 possa vederti tornare a sorridere, che in qualche modo possa far tornare a sorridere tutti noi». Il Sisa Centro Nord, dopo aver sfiorato il fallimento, è oggi in concordato di liquidazione.
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