Compra casa all’asta inquilina la distrugge

ABANO TERME. Una villetta in via Monte Croce ad Abano Terme, acquistata in seconda asta lo scorso febbraio, si sta rivelando un affare poco conveniente per Ilir Laro, un quarantacinquenne imprenditore padovano originario dell’Albania. L’aggiudicatario del bene dovrebbe entrare in pieno possesso domani essendo la casa abitata da un’anziana signora su cui pende una procedura di rilascio coattivo dell’immobile, ma stando alla sua denuncia fatta mercoledì mattina ai carabinieri di Abano qualcuno quella casa gliela sta in parte demolendo. «Con una ruspa mentre ero a Milano per lavoro hanno sradicato nel giardino cinque grosse palme, hanno demolito il garage e il vialetto d’accesso e come se non bastasse hanno divelto uno dei faretti esterni», denuncia Laro. «Ho chiesto l’intervento dei carabinieri che non hanno fatto altro che raccogliere i dati delle persone che stavano compiendo lo scempio».
L’immobile è ancora occupato dalla donna ultraottantenne e il nuovo proprietario, visto quello che sta succedendo, pensa seriamente di chiedere i danni al Tribunale. «Ho comprato dallo Stato ed è lo Stato che mi deve proteggere la casa finché non mi sarà permesso di entrare», aggiunge l’imprenditore. «Visto quello che stanno facendo all’esterno, non voglio immaginare quello che troverò all’interno. È evidente che se avessi saputo di una situazione del genere non avrei partecipato all’asta, considerato che se metto in conto la cifra che dovrò spendere per riparare i danni che mi hanno arrecato mi conveniva farmela costruire di sana pianta. Mi domando cosa devo fare, a chi mi devo rivolgere per far valere i miei diritti. In fin dei conti il trasferimento del bene è stato registrato dal notaio in luglio. Ho acquistato la casa con la promessa del Tribunale che mi sarebbe stata consegnata libera in tempi brevi. Con la donna che la sta occupando ho cercato senza successo di trovare delle soluzioni».
Gianni Biasetto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova