Con la pistola nel supermercato: rapina in pieno giorno a Terranegra

Bersaglio del malviventi il supermercato «Spak» in via Boccaccio 80. Sono entrati in due, armati di pistola, e hanno minacciato le commesse
FERRO - RAPINA SUPERMERCATO SPAK
FERRO - RAPINA SUPERMERCATO SPAK

PADOVA. Sono entrati in due, con il passamontagna calato sul volto e le pistole in pugno. Si sono avventati sulle casse e quando una commessa si è messa a gridare, le hanno puntato l’arma intimandole di stare zitta. Hanno tenuto a distanza le tre dipendenti e i quattro clienti presenti in quel momento, arraffando tutto il denaro contenuto in un registratore di cassa: circa 300 euro. Parlavano italiano. Sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto rubata poche ore prima. Probabilmente sono gli stessi che in tarda mattinata hanno colpito in una sala giochi a Limena.

È successo poco dopo le 15, nel centro Parco del Sole di via Boccaccio, un complesso civico e commerciale dove c’è la sede del Consiglio di quartiere e una residenza per anziani. Ai due banditi però interessava il supermercato Spak, catena presente nel Triveneto comparsa a Terranegra dieci anni fa. Quando sono entrati, le commesse erano lontane dalle casse, questo ha consentito loro di avvicinarsi senza alcun problema. Hanno preso in mano una delle casse, scaraventandola a terra per farla aprire. Sorprese dal frastuono, le dipendenti hanno alzato lo sguardo verso l’ingresso, accorgendosi della presenza dei due uomini incapucciati. Una di loro ha gridato aiuto ma è stata subito minacciata dall’individuo che teneva in mano la pistola.

«Questa è una rapina», ha detto parlando perfettamente in italiano. C’è stato un fuggi-fuggi generale. I clienti sono scappati verso il retro del supermercato, le dipendenti pure. Una è riuscita addirittura a fuggire dall’uscita di sicurezza. Senza fare una piega, i due rapinatori hanno racimolato le banconote presenti in un registratore di cassa e se ne sono andati. Sono saliti a bordo di una Fiat Punto rubata, ritrovata dalla polizia poco dopo in una stradina di Terranegra. Evidentemente prima di mettere a segno il colpo avevano sistemato un’auto di scambio da qualche parte. In via Boccaccio sono accorse due pattuglie della Squadra volante della questura.

I poliziotti, coordinati dal commissario capo Valeria Pace, hanno avviato le ricerche in zona diramando una sommaria descrizione dei due rapinatori. Dopo pochi minuti sono giunti anche i colleghi della Squadra scientifica, a cui è stato assegnato il compito di completare i rilievi all’interno del supermercato. «Fortunatamente sia le nostre dipendenti che i clienti erano lontani dai registratori di cassa», ha detto Silvano Valdegamberi, ispettore di zona della catena di supermercati. «Nessuno si è fatto male e questa è la cosa importante. Per quanto riguarda il bottino, stiamo ancora completando il conteggio». Purtroppo sembra che all’interno del market non sia presente un impianto di videosorveglianza, circostanza che impedisce alla polizia di avere dei frame di riferimento per tracciare un identikit.

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