Concorsi truccati all'università, interdizione per due docenti del Veneto

Accordi corruttivi per spartirsi le cattedre di diritto tributario: coinvolti anche Mauro Beghin (Padova) e Loris Tosi (Ca' Foscari - Venezia e Treviso) 
La facciata del sede del rettorato dell'Università di Firenze. MAURIZIO DEGLI INNOCENTI / ANSA
La facciata del sede del rettorato dell'Università di Firenze. MAURIZIO DEGLI INNOCENTI / ANSA

Università, concorsi truccati: sette docenti arrestati

FIRENZE. Ventinove provvedimenti cautelari personali nei confronti di docenti universitari (7 agli arresti domiciliari e 22 interdetti allo svolgimento delle funzioni di professore universitario e di quelle connesse ad ogni altro incarico assegnato in ambito accademico per la durata di 12 mesi) per reati di corruzione e più di 150 perquisizioni domiciliari presso uffici pubblici, abitazioni private e studi professionali. È il bilancio di un’operazione della Guardia di finanza di Firenze che ha dato esecuzione ad una vasta operazione di polizia giudiziaria su tutto il territorio nazionale.

Fra i docenti interdetti, due che insegnano in Veneto: Mauro Beghin dell'Università di Padova e Loris Tosi di Ca' Foscari - Venezia, che insegna anche a Treviso

Il tributarista veneziano Loris Tosi
Il tributarista veneziano Loris Tosi

Il contesto investigativo dell’operazione denominata "Chiamata alle armi" ha preso le mosse dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore universitario, candidato al concorso per l’Abilitazione Scientifica Nazionale all’insegnamento nel settore del «diritto tributario», a «ritirare» la propria domanda, allo scopo di favorire un terzo soggetto in possesso di un profilo curriculare notevolmente inferiore, promettendogli che si sarebbero adoperati con la competente Commissione giudicatrice per la sua abilitazione in una successiva tornata.

Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare sistematici accordi corruttivi tra numerosi professori di diritto tributario - alcuni dei quali pubblici ufficiali in quanto componenti di diverse commissioni nazionali (nominate dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per le procedure di abilitazione scientifica nazionale all’insegnamento nel settore scientifico diritto tributario - finalizzati a rilasciare le citate abilitazioni secondo logiche di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori, con valutazioni non basate su criteri meritocratici bensì orientate a soddisfare interessi personali, professionali o associativi.

Tra gli indagati anche un ex ministro, Augusto Fantozzi.

Gli arrestati. I sette arrestati sono Guglielmo Fransoni, tributarista dello studio Russo di Firenze e professore a Foggia ma anche ex collaboratore di Stefano Ricucci, Fabrizio Amatucci, professore di Napoli, Giuseppe Zizzo, dell'università Carlo Cattaneo di Castellanza (Varese), Alessandro Giovannini, dell'università di Siena, Giuseppe Maria Cipolla dell'università di Cassino, Adriano Di Pietro dell'università di Bologna, Valerio Ficari, ordinario a Sassari e supplente a Tor Vergata a Roma.

Gli interdetti. Massimo Basilavecchia dell'Università Luiss di Roma, Mauro Beghin dell'Università di Padova, Pietro Boria della Sapienza di Roma, Andrea Carinci dell'Università di Bologna, Andrea Colli Vignarelli dell'Università di Messina, Roberto Cordeiro Guerra, ordinario di diritto tributario a Firenze e nel cda di Starhotels, Giangiacomo D'Angelo dell'Università di Bologna, Lorenzo Del Federico dell'Università di Chiati, Eugenio Della Valle dell'Università Sapienza di Roma, Maria Cecilia Fregni dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Marco Greggi dell'Università di Ferrara e consulente ufficiale della commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna nonché docente presso la Scuola superiore della Magistratura, Giuseppe Marino dell'Università di Milano, delegato di Confindustria presso l'Ocse, Daniela Mazzagreco dell'Università di Palermo, Francesco Padovani dell'Università di Pisa, Maria Concetta Parlato dell'Università di Palermo, Paolo Puri dell'Università del Sannio, Livia Salvini della Luiss Guido Carli di Roma, Salvatore Sammartino dell'Università di Palermo, Pietro Selicato della Sapienza di Roma, Thomas Tassani dell'Università di Bologna, Loris Tosi dell'Università di Venezia Ca' Foscari, Francesco Tundo dell'Università di Bologna.

Nei confronti di altri 7 docenti universitari, il gip di Firenze si è riservato la valutazione circa l’applicazione della misura interdittiva all’esito dell’interrogatorio degli stessi. Le misure coercitive sono state disposte dal gip del Tribunale di Firenze, Angelo Antonio Pezzuti, su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo, Giuseppe Creazzo, a seguito di articolate investigazioni svolte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di firenze coordinate dal procuratore aggiunto Luca Turco e dal sostituto procuratore Paolo Barlucchi.

 

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