Consiglio negato sui rifiuti parte una lettera al prefetto
PONTELONGO. Il gruppo di minoranza Pontelongo 2000 scrive al Prefetto per denunciare il mancato rispetto delle regole da parte del sindaco Fiorella Canova e della sua maggioranza. Il nodo della questione è la mancata convocazione di un consiglio comunale aperto che la minoranza, come è nei suoi diritti, aveva richiesto sul tema dei costi del nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Un tema controverso, visto che da un anno a questa parte, da quanto cioè è partito il nuovo servizio, c’è in atto tra le forze politiche del paese una discussione sulla validità o meno della scelta fatta di avere cambiato gestore. La minoranza, che dice che il nuovo sistema non va bene e va corretto, ha chiesto di discutere l’argomento in un consiglio comunale aperto, dove anche i cittadini possano intervenire. Ma l’amministrazione non ha ancora risposto, sforando i termini previsti dalla legge. «Ci troviamo costretti a denunciare la vicenda al Prefetto» spiega il capogruppo Federico Ossari «perché riteniamo l’atteggiamento della maggioranza lesivo sia del piano formale che di quello sostanziale, oltre che oltraggioso delle normali regole della democrazia». «Ancora una volta» aggiunge «questa maggioranza, come è già accaduto in passato per altre problematiche molto sentite dalla cittadinanza, sta dimostrando di non volersi aprire al dialogo e al confronto con la minoranza e soprattutto con i suoi cittadini».
Alessandro Cesarato
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