Coronavirus, è morto Gianluca Tomanin, storico ristoratore di Montagnana

MONTAGNANA. Il Covid segna un lutto pesante nella città murata. A soli 57 anni è morto domenica sera Gianluca Tomanin, storico ristoratore di Montagnana. Era titolare della Caffetteria Enoteca Tomanin in piazza Vittorio Emanuele II, uno dei locali più conosciuti, frequentati e apprezzati della cittadina.
Barista, enologo, ristoratore: Tomanin declinava in sé tutte le migliori doti dell’esercente capace di coniugare tradizione e accoglienza. Che sia per bere un caffè, per degustare il prosciutto tipico di Montagnana o per qualche scambio piacevole di racconti, l’enoteca di Tomanin è da sempre punto di riferimento per la piazza cittadina. Il 57enne è mancato all’ospedale “Madre Teresa” di Schiavonia.
Sono decine e decine i messaggi di cordoglio che stanno riempiendo la bacheca della sua pagina Facebook e quella del locale. Anche il sindaco Loredana Borghesan ha voluto ricordare il ristoratore: «Caro Gianluca, nel lasciarci ci porti tristezza e sconforto.
Saremo vicini alla tua famiglia per superare questo doloroso momento. Grazie per essere stato nella quotidianità delle vite di tanti montagnanesi una persona cordiale e genuina. Grazie per essere stato una “colonna” dei nostri portici e della nostra città.
Porti con te un pezzo di storia di Montagnana, guardala con amore da lassù». Gianluca Tomanin lascia la moglie Cristina, la figlia Giulia e la sorella Federica, oltre ai genitori Francesco e Luciana.
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