Corso Australia, rischio caos: «Sversamento cemento liquido, verso il blocco»

Sversamento di bentonite da un cantiere Terna: problemi di stabilità per la strada. Interviene l’assessore Micalizzi: «Situazione grave, lavoriamo per limitare al massimo i disagi»

PADOVA. Lo scavo di una conduttura elettrica rischia di mettere in crisi la zona ovest della città. È “allarme rosso” per corso Australia, dove è già chiusa una corsia nella carreggiata ovest, quella in direzione di Padova Sud. Ma si potrebbe arrivare anche alla chiusura dell'intera carreggiata, tra lo svincolo di Brusegana e Curva Boston, con il rischio di lunghe code o anche veri e propri ingorghi.

Ieri il Comune è intervenuto d’urgenza imponendo al gestore dell’arteria (Veneto Strade) e alla società che sta facendo i lavori (Terna) di partecipare a un tavolo di lavoro per gestire la situazione: «Non potevamo permetterci di subire le scelte di altri, perché le ripercussioni sul traffico di una chiusura di corso Australia sarebbero state molto pesanti», spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi.

L'assessore Micalizzi: "Corso Australia, monitoriamo la situazione"

Il problema è iniziato venerdì scorso sul cantiere di Terna (azienda che si occupa della rete elettrica nazionale ma che non fa parte del gruppo Enel) in corso Australia, all’altezza dello svincolo per Brusegana e via dei Colli. Gli operai stavano passando un cavo proprio sotto la tangenziale ovest, a una profondità di 13 metri. Un lavoro non semplice visto che bisogna creare il passaggio per un tubo di circa 70 centimetri di diametro. Per farlo si utilizza la “bentonite” in pressione, una sorta di cemento liquido. Qualcosa è andato storto e il liquido si è diffuso fino ad affiorare in superficie, sull’asfalto della carreggiata.

Questo ha creato una deformazione della strada, con un rigonfiamento alto fino a 50 centimetri che è rientrato in un paio d’ore. Ma è necessario verificare la stabilità dell’asfalto, che potrebbe essere compromesso anche dalle pesanti piogge delle scorse ore.

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