Covid: 10 mila dosi in arrivo all’Usl 6 di Padova e provincia. Over 80, vaccinato uno ogni quattro

Rinviate le sedute per la classe ’38: dal 15 al 24 marzo. Gli anziani che hanno ricevuto doppia dose sono 6.400 
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - VACCINI IN FIERA.
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - VACCINI IN FIERA.

PADOVA. Diecimila nuove dosi di vaccino in arrivo nel Padovano entro questa settimana. E 21 mila over 80 già vaccinati, praticamente poco più di un quarto dell’intera popolazione ultraottantenne. Sono questi i due numeri con cui parte la nuova settimana della campagna vaccinale nel territorio patavino.

L’Usl 6 conferma che entro la settimana saranno 10 mila le nuove dosi che arriveranno in provincia di Padova, messe a disposizione di tutte le sedi vaccinali attivate nell’area di competenza. Un numero che ovviamente si somma alle dosi già giunte e conservate dall’azienda sanitaria Euganea.

La disponibilità delle dosi è uno dei fattori che più condizionano il calendario vaccinale. Un esempio? Il numero di vaccini a disposizione, spesso limitato anche nel nostro territorio, ha comportato la rimodulazione di alcune scadenze, come quella per i nati nel 1938, che nel Padovano sono poco più di 7.200. Da piano regionale, gli 83enni si sarebbero dovuti convocare a partire dallo scorso 15 marzo. Le prime dosi alla coorte 1983, invece, saranno somministrate a partire da domani (quindi con nove giorni di ritardo rispetto al calendario della Regione Veneto) per i residenti di Arzergrande, Bovolenta, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo e Sant’Angelo di Piove. La stessa campagna per gli 83enni entrerà pienamente nel vivo solo dalla settimana prossima e per alcuni residenti della città di Padova la convocazione potrebbe arrivare anche all’8 aprile.

Tra Fiera di Padova, distretti socio-sanitari e centri provinciali dell’Usl 6, sono ormai 21.000 gli over 80 che hanno già ricevuto una dose di vaccino. Nel Padovano sono in tutto 76.755 gli anziani che hanno più di ottant’anni, 64 mila entro gli 89 anni. E ancora, sono 6.400 gli over 80 che hanno ricevuto entrambe le dosi, e quindi possono dirsi immunizzati al virus od ormai prossimi a questo traguardo. Si tratta sostanzialmente dei nati nel 1941, coorte da cui era partita la campagna vaccinale per la popolazione lo scorso 15 febbraio e che già a inizio marzo avevano toccato una copertura dell’89 per cento per almeno una dose. Pur con un margine di difetto legato alla continua evoluzione della campagna, si può dire che un quarto degli over 80 padovani si è vaccinato e che un dodicesimo ha già ricevuto tutte e due le dosi che servono per la piena efficacia del vaccino.

Della classe 1938 impegnata a partire da domani già si è detto. È invece partita in queste ore la somministrazione dei vaccini per l’annata 1937, che in tutto risultano essere 6.200: ieri è toccato ai residenti di Noventa Padovana, Cervarese Santa Croce, Selvazzano Dentro, Torreglia e Veggiano, Vigodarzere e di un’ampia zona di Monselicense. Oggi sono invece chiamati nei centri vaccinali gli 84enni di Saonara, Cadoneghe e Vigonza. Con questa coorte è pienamente rispettato il calendario della Regione, che indicava proprio nel 22 marzo la data per le prime convocazioni degli 84enne veneti. Il 29 marzo è invece la data cui, sempre la Regione, prevede l’avvio della campagna per le coorti 1933, 1934, 1935 e 1936. —


 

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