«Dal Ministero un aiuto importante per salvare Due Carrare»

Ascom, Confesercenti e Circolo Tematico Pd del Parco Colli, con altri da sempre acerrimi oppositori alla nascita del mega centro commerciale di via Mincana, esultano alla notizia data dall’onorevole...
Ascom, Confesercenti e Circolo Tematico Pd del Parco Colli, con altri da sempre acerrimi oppositori alla nascita del mega centro commerciale di via Mincana, esultano alla notizia data dall’onorevole Giulia Narduolo che per la Soprintendenza «il centro commerciale risulterebbe eccessivamente impattante e rischierebbe di compromettere il valore paesaggistico e culturale della zona». «Dopo il no del governo al “mostro” di Due Carrare, invito il fondo Orion ad abbandonare il progetto e alla Regione a intervenire» afferma il presidente Ascom Patrizio Bertin «Abbiamo avuto ragione a coinvolgere il ministro Franceschini. Sono grato all’onorevole Narduolo che si è fatta carico dell’interpellanza e ringrazio il ministro per l’attenzione riservata al problema. Comincio ad avere delle perplessità sulla reale volontà del sindaco Moro. Se come dice veramente fosse costretto dagli eventi a dire sempre e solo “sì”, venerdì avrebbe dovuto correre a braccia alzate per il paese ed esultare per una decisione che prendono altri. Mi sembra invece un Moro “Dedacato” non un sindaco che sente la responsabilità del futuro del suo territorio».


«Adesso se anche il sindaco di Due Carrare dovesse procedere con l’approvazione dell’accordo di programma potrà comunque essere bloccato dalla Soprintendenza» scrive in una nota Confesercenti «La nostra iniziativa “Aiutiamo il comune di Due Carrare a dire di No” ha trovato nell’onorevole Narduolo una protagonista importante. Nel contempo invitiamo a una riflessione analoga per quanto riguarda altre strutture commerciali che impattano in modo pesante, come ad esempio l’ipermercato di Abano e l’Agrilogic di Monselice».


«Accogliamo con soddisfazione il parere del Ministero sul folle progetto all’uscita dal casello dell’A13 di Terme Euganee» affermano i vertici del Circolo Pd «Un risultato a cui si è giunti grazie alla solerzia di alcuni deputati del Pd veneti, in particolare di Giulia Narduolo. Questo parere non mette la parola fine al progetto, ma è un punto importante per chi è impegnato a contrastare l’iniziativa della Deda. Auspichiamo sia anche motivo di riflessione per il sindaco Moro, in modo che possa convincersi della dannosità dell’intervento».
(g.b.)


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