Rissa al Portello per alcune ragazze, sei Daspo Willy ai contendenti

L’episodio domenica 30 marzo a Padova, il questore Odorisio firma il provvedimento che vieta ai sei padovani di accedere alla zona del Portello per un periodo variabile dai due ai tre anni. Per due gemelli con precedenti scatta anche l’avviso orale

Movida al Portello a Padova
Movida al Portello a Padova

Rissa al Portello all’alba di domenica 30 marzo, la Polizia di Stato di Padova ha adottato sei provvedimenti di Daspo Willy, ovvero di divieto di accesso alle aree urbane, agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento della zona del Portello.

Lo ha deciso il questore Marco Odorisio a seguito delle istruttorie e verifiche effettuate dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine.

I provvedimenti hanno una durata di tre anni per due fratelli gemelli di 26 anni e di due anni per gli altri quattro giovani coinvolti.

La rissa, originata da motivi di gelosia legati alla contesa di alcune ragazze, ha visto due gruppi di giovani venire alle mani, causando il trasporto al Pronto soccorso di alcuni partecipanti e la rottura di un dente a uno di loro. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto a seguito di una segnalazione al 113, hanno identificato e denunciato in stato di libertà tutti i sei soggetti per il reato di rissa.

Si tratta di sei giovani padovani, di età compresa tra i 22 e i 28 anni. Due di loro, i fratelli gemelli, risultano già con precedenti penali specifici: nel 2022 erano stati denunciati per lesioni personali dopo aver aggredito, con ripetuti pugni, un coetaneo all’uscita di una discoteca, causandogli la frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni. Per la gravità delle loro condotte, oltre al Daspo Willy, sono stati destinatari anche del provvedimento di prevenzione dell’avviso orale.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova