Dato alle fiamme anche il Roccolo

Il fuoco, questa volta, è stato appiccato poco prima delle 5 del mattino lungo via Roccolo, in territorio comunale di Galzignano Terme. Circa 600 i metri quadrati di superficie di verde andata in cenere.

Le fiamme, fortunatamente avvistate quasi subito da un residente nella zona, sono state domate nel giro di un paio d’ore dai vigili del fuoco del distaccamento di Abano.

Sul posto, intorno alle 7, sono poi intervenuti anche gli operatori del Servizio forestale regionale. La quasi totale assenza di vento e la rapidità dell’intervento delle forze anti-incendio hanno impedito al fuoco di propagarsi su un’area più vasta. Nessun problema per le abitazioni.

L’incendio è quasi certamente di matrice dolosa, quindi, anche se in un primo momento il fatto che fosse partito dalla strada che collega il passo del Roverello al valico del Roccolo, tra i comuni di Galzignano e Torreglia, aveva fatto pensare al classico mozzicone di sigaretta. Ma la zona è solitamente poco trafficata, specialmente a quegli orari.

Le fiamme hanno travato facile esca nel sottobosco, inarido dalle ultime settimane di clima secco. Si tratta comunque del secondo incendio dall’inizio dell’estate sui ColliEuganei, per fortuna di modeste proporzioni.

A questo punto, si pone con sempre maggiore urgenza, visto il periodo centrale della stagione estiva, la necessità di un rafforzamento dei controlli dell’area collinare, anche con l’ausilio delle squadre dui volontari che hanno già garantito la loro disponibilità a tenere sott’occhio la situazione.

Dopo il maltempo e l’instabilità della giornata di ieri, che come si è visto on sono certo bastati a ridurre il pericolo, da oggi il problema di salvaguardare il polmone verde racchiuso sulle alture alle porte di Padova torna della massima attualità.

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