Decine di divieti e multe salate pagabili a rate con ore-lavoro

GIÀ IN VIGORE Un cartello di divieto (a sinistra) contro gli ambulanti abusivi
GIÀ IN VIGORE Un cartello di divieto (a sinistra) contro gli ambulanti abusivi
 
CITTADELLA.
Un regolamento di polizia urbana per far crescere convivenza civile e rispetto. I Comuni del distretto PD1A - Cittadella, San Martino di Lupari, San Giorgio in Bosco, Fontaniva, Galliera, Carmignano, Grantorto, Gazzo - hanno elaborato lo strumento, unico per tutto il territorio, con l'intento di migliorare la qualità della vita. È suddiviso in 9 titoli e 78 articoli.  
Sicurezza e decoro.
Vietato: manomettere, danneggiare la cosa pubblica. "Attaccare" pubblicità su pali e segnaletica stradale. Gettare riso, coriandoli nelle cerimonie. Giocare su strade, marciapiedi, portici. Sedersi o sdraiarsi per terra. Bandito l'accattonaggio. Consumare bevande alcoliche negli spazi pubblici. Usare a carnevale bombolette spray. Le sanzioni per chi sgarra vanno da 50 a 500 euro.  
Case "viaggianti".
È vietato stabilirsi sulle aree pubbliche per alloggiare e pernottare in caravan, tende, sacchi a pelo, se non negli spazi autorizzati. 450 euro la multa.  
Insozzamento e insudiciamento.
Gettare, spandere, lasciare cadere o deporre qualsiasi materia liquida o solida - pipì e popò comprese - sarà sanzionato con 500 euro.  
Neve.
Quella rimossa dai cortili privati, dai tetti e dai terrazzi, non deve, in alcun caso, essere sparsa e accumulata sul suolo pubblico. Pena 300 euro di multa.  
Cassette postali.
In tutti gli edifici devono essere poste al limite della proprietà, sulla pubblica via, con nome e cognome ben visibili. Chi trasgredisce paga 150 euro.  
Verde privato.
No ai rami che sporgono sulla strada. I proprietari sono obbligati a rimuovere ramaglie che creino pericolo alla circolazione. Multa per i trasgressori: 150 euro.  
Rumori banditi.
Stop a venditori urlanti, pubblicità sonora, uso di amplificatori, taglio della vegetazione negli orari non previsti. 100 euro la sanzione.  
Fuochi d'artificio.
Dovrà essere chiesta apposita licenza - redatta in bollo, almeno 15 giorni prima della festa - al sindaco. 450 euro la multa.  
Animali.
No alle molestie sugli animali, sì alla protezione e alla salvaguardia della fauna selvatica: si rischiano sanzioni fino a 450 euro.  
Sanzione "sociale".
La pena pecuniaria potrà essere convertita in "lavoro" da svolgere per il Comune. Il massimo, però, sono 25 ore.

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