Dedicata alla memoria di Norma Cossetto l’aula studio in biblioteca
ESTE. Nella settimana del Ricordo, il Comune di Este dedica uno spazio pubblico a Norma Cossetto, giovane studentessa vittima delle foibe. In occasione del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, l’amministrazione comunale ha pensato una serie di eventi in memoria della tragedia degli italiani, istriani, fiumani e dalmati, vittime delle foibe e dell’esodo delle loro terre nel secondo Dopoguerra.
In particolare la giunta comunale ha scelto di dedicare a Norma Cossetto, giovane studentessa all’università di Padova vittima delle foibe, l’aula studio collocata al piano terra della biblioteca civica di Este, «per una più incisiva affermazione dei valori sociali e culturali connessi al ruolo e alla funzione del luogo, particolarmente frequentato da studenti».
Sarà presente per la cerimonia di intitolazione, che si terrà sabato alle 9, Andrea Todeschini Premuda, presidente del comitato provinciale di Padova dell’Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia.
Norma Cossetto fu arrestata proprio mentre si recava alla biblioteca del suo paese, per ricercare materiale per la tesi, intitolata “L’Istria Rossa”. Fu rinchiusa poi a Parenzo e successivamente trasferita ad Antignana, dove fu violentata da 17 aguzzini, seviziata per giorni, legata con il fil di ferro e gettata viva nella foiba di Villa Sturani, vicino ad Antignana, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943.
Dopo la sua tragica morte, le fu conferita la laurea “ad honorem” e, nel 2005, la medaglia d’oro al merito civile.
La storia di Norma è al centro della pellicola “Red Land. Rosso Istria” di Maximiliano Hernando Bruno, che sarà proiettata al cinema Farinelli stasera, in contemporanea con altre cento sale d’Italia. Ci sarà una replica, per gli istituti superiori (classi quarte e quinte), sabato mattina.
Nel cast del film compare peraltro anche l’attrice atestina Monica Garavello, che presenzierà alla proiezione di oggi. Letture e racconti dedicati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado si terranno in biblioteca civica venerdì mattina.
Nicola Cesaro
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