Dentro l'universo dei Pooh

E' l'ultima tappa di un tour pazzesco: 83 eventi live in 9 mesi
Lo storico trio dei Pooh composto da Red Canzian Roby Facchinetti (anche nella foto a centro pagina) e Dodi Battaglia Domani sera chiuderanno il loro tour dei record ad Este
Lo storico trio dei Pooh composto da Red Canzian Roby Facchinetti (anche nella foto a centro pagina) e Dodi Battaglia Domani sera chiuderanno il loro tour dei record ad Este
 
ESTE.
Ottantatre concerti in nove mesi e ogni volta è sold out. Non è da tutti, e loro, i Pooh, lo sanno e il successo se lo godono tutto. «Dove comincia il sole tour» si concluderà domani sera nella splendida cornice del castello di Este e c'è da aspettarsi uno show degno del successo da record della tournée.  «Ne faremo di tutti i colori - dicono - per festeggiare un tour e un album che abbiamo fatto per noi. In questi mesi abbiamo trovato l'energia per ogni serata grazie alla voglia di salire sul palco e suonare insieme».  Red Canzian, Roby Facchinetti e Dodi Battaglia sono a Este già da qualche giorno, dove stanno girando dei contributi che saranno inseriti come backstage nel dvd del concerto di sabato, registrato dal vivo e in vendita prima di Natale.  
Un mega tour, un gran concerto finale e un dvd: un bel regalo per 45 anni di carriera.  
«E' un regalo che ci siamo fatti - dicono, alternandosi, Canzian, Facchinetti e Battaglia - ed è soprattutto un divertimento suonare come piace a noi. E' anche un regalo che il pubblico ci ha fatto in questi mesi, in cui abbiamo sempre fatto il tutto esaurito. Non era scontato in momenti di grave difficoltà economica».  
Sarà perché i Pooh sono un punto di riferimento per quattro generazioni?  
«Il nostro è un pubblico molto vario. I più giovani cercano gli ultimi pezzi, e infatti noi suoniamo il nuovo album, che è anche la nostra nuova pelle. Poi ci sono gli adulti che si aspettano i cavalli di battaglia. E anche quelli sono tanti, e ognuno si aspetta i propri pezzi preferiti... insomma, per accontentare tutti bisognerebbe suonare dodici ore!».  
Con un repertorio come il vostro, decidere la scaletta dev'essere un'impresa impossibile.  
«Abbiamo quasi 400 pezzi! A fare la scaletta ci mettiamo più tempo che a far le prove. Canzoni come "Uomini soli", "Pensiero", "Dammi solo un minuto", se non le fai il pubblico s'infuria!».  
Come ci si sente ad aver segnato con le proprie canzoni la vita di tanta gente?  
«In realtà non ci si pensa. Gli artisti, per fortuna, hanno un'umiltà che in qualche modo li protegge. Della popolarità di certi pezzi noi ce ne ricordiamo quando la gente ce li chiede. Indubbiamente è bello, ma non è un pensiero fisso».  
C'è anche chi ha fatto la parodia di certe vostre canzoni...».  
«Lella Costa, che è una carissima amica, ci ha fatto morire dal ridere quando fece la parodia di "Tanta voglia di lei". Anche questo è un segno che sei entrato nella vita delle persone, che i tuoi pezzi sono una specie di paradigma, da seguire o rovesciare. Sono tutti attestati di stima».  
E' stata dura ricominciare da un trio?  
«Il percorso artistico è del tutto simile alla vita di ogni giorno: hai amici, hai una famiglia, gli amori qualche volta finiscono, qualcuno di perde per strada. Noi abbiamo deciso di continuare, perché abbiamo passione e voglia di suonare insieme. Siamo felici di festeggiare questi 45 anni di carriera con una nuova pagina, all'insegna della compattezza ritrovata e di una nuova energia, a cui contribuiscono i tre nuovi musicisti che ci accompagnano e che sono strepitosi».  Insieme allo storico trio si esibiranno sul palco Phil Mer alla batteria, Ludovico Vagnone alla chitarra e Danilo Ballo alle tastiere. Anche grazie a loro e ai nuovi arrangiamenti, è nato il nuovo sound dei Pooh. E domani dentro le mura di Este esploderà la festa.
Per informazioni: www.zedlive.com

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