Denuncia di Striscia la Notizia, sigilli a un ambulatorio di Legnaro

Dentista fa da semplice assistente a un non medico: la vicenda finisce in tv, arrivano i Nas

LEGNARO. Le saracinesche sono abbassate. La targhetta dorata posta sulla facciata dell’edificio, vicino all’ingresso, è coperta da un austero foglio di carta che avverte che lo studio è “temporaneamente” chiuso. Insomma, per un po’ di tempo, i pazienti dello studio dentistico di via Puccini dovranno rivolgersi altrove.

Quello che forse non sanno è che è stato posto sotto sequestro e su di esso stanno ora indagando i carabinieri del Nas.

Tra le ipotesi di reato c’è sicuramente quella di esercizio abusivo della professione. I provvedimenti sono seguiti a un servizio della trasmissione “Striscia la Notizia” messo in onda qualche giorno fa. Linda, una ragazza del posto, si è rivolta all’inviato Moreno Morello per smascherare un “falso” dentista che lavorava nello studio.

Tutto questo dopo averlo testato sulla propria pelle. La ragazza infatti ha avuto delle complicazioni a seguito dell’estrazione di un dente del giudizio. Così, con una telecamera nascosta, si è recata nello studio per lamentarsi. Dalle immagini e dalle conversazioni si apprende che, insieme al vero medico e titolare dell’attività, lavora anche un altro uomo.

È costui, nella circostanza, che controlla il decorso post operatorio spiegando alla paziente come si sia trattato di un’estrazione complicata. Il servizio poi mostra le immagini di un secondo appuntamento in cui, sempre il medico abusivo, si appresta a iniziare un trattamento. Quando la paziente gli chiede conto delle voci che lo vogliono privo di abilitazione, l’interessato risponde che non cambia nulla.

Linda si lamenta quindi con il titolare, che prova a convincerla che l’intervento era stato fatto a quattro mani, quindi con la sua presenza. A questo punto la ragazza ribadisce come le operazioni di anestesia siano stati fatti dal sedicente collaboratore mentre il medico si fosse limitato a fargli da assistente di poltrona. Nello studio a quel punto irrompe Moreno Morello che chiede, prima di essere invitato ad uscire, al titolare conto del suo operato e della gestione dello studio dentistico. Il medico, colto di sorpresa, nega le accuse che tuttavia sono smentite dalle immagini registrate di nascosto. Il servizio termina quindi mostrando la fattura di pagamento ricevuta dalla malcapitata paziente, che riporta dei palesi errori di registrazione.

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