Diplomi comprati La Finanza interroga 500 studenti

Il nostro giornale la settimana scorsa aveva raccontato la testimonianza di un ragazzo padovano che si era comprato il diploma al Sud. Accanto potete vedere la prima pagina della cronaca di Padova dedicata a questa piaga della scuola.
Arrivano conferme dalla Campania.
Guardia di finanza in aula per «interrogare» gli studenti iscritti ad un istituto scolastico coinvolto in un’inchiesta su titoli di studio fittizi rilasciati in cambio di danaro: è quanto accaduto ieri a Nola, nel Napoletano, dove le Fiamme gialle hanno assistito agli esami di maturità nell’istituto paritario Luca Pacioli per poter poi ascoltare gli aspiranti al diploma nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Torre Annunziata e trasferita ai giudici della Procura di Nola.
Gli studenti impegnati per la maturità, sono 500, e provengono da ogni parte d’Italia, ma ora rischiano di non poter conseguire il diploma a causa dell’inchiesta in atto, che ha già fatto finire ai domiciliari Gaetano Galeota, ritenuto gestore dell’istituto scolastico, e Roberto Conte, considerato socio della scuola «Achille Lauro» di Torre Annunziata.
La maggior parte dei maturandi ha infatti confermato di non aver mai frequentato la scuola prima degli esami, pur avendo regolarmente versato una cospicua somma di danaro quale retta di iscrizione. Le accuse per le persone coinvolte vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e materiale, alla alterazione, occultamento e distruzione di atti pubblici.
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