Disservizio Etra, i comuni vanno all’incasso

TEOLO. Sono passati quasi due anni dai disservizi nella raccolta dei rifiuti “porta a porta” nei comuni del Lotto 1 (zona collinare), causati dalla cattiva gestione di un’azienda a cui Etra spa aveva esternalizzato il servizio.
Alcune amministrazioni comunali, come quelle di Rovolon e Galzignano, avevano accettato l’indennizzo proposto dalla multiutility della riduzione della tariffa, che per quanto riguarda Galzignano Terme è dell’1, 5% del totale della bolletta per un ammontare complessivo di circa 20mila euro.
Altre amministrazioni come Teolo, Torreglia e Montegrotto non hanno accettato la proposta dell’azienda di uno sconto a pioggia, ritenendola un’elemosina e, dopo aver quantificato l’ammontare del disservizio e dei disagi subiti dai cittadini, si sono affidati ad uno studio legale per ottenere non solo il risarcimento del danno economico ma anche quello di immagine per l’ente. Teolo ha quantificato il danno in 50mila euro, Torreglia in 25mila in quanto il servizio era limitato solo alla raccolta del “secco”, mentre Montegrotto sta trattando con Etra non per ottenere soldi o riduzione delle bollette, ma dei servizi per la comunità. «Con il presidente del Consiglio di gestione di Etra, Andrea Levorato, ci incontreremo nei prossimi giorni per definire la questione», fa sapere il sindaco di Montegrotto, Riccardo Mortandello. «Etra nel nostro comune gestisce le operazioni cimiteriali, l’obiettivo è ottenere delle migliorie anche strutturali. A Montegrotto il disservizio fino ad un anno e mezzo fa è stato notevole, la situazione con l’internalizzazione del servizio da parte dell’azienda è notevolmente migliorata ma non è ancora al top». La situazione a distanza di oltre un anno dall’avvio del contenzioso è ancora bloccata a Teolo e Torreglia.
«Non intendiamo certo arrenderci anche perché riteniamo sia giusto che i cittadini che hanno avuto i disagi vengano risarciti», afferma Filippo Legnaro, primo cittadino di Torreglia. «Nel nostro territorio la ditta incaricata da Etra si occupava solo del secco, comunque riteniamo di ottenere un ristoro di 25mila euro». La questione dei rimborsi la scorsa settimana è approdata all’attenzione del Consiglio comunale di Teolo. Il capogruppo della lista Teolo Civico 34, Riccardo Beghin ha presentato una mozione in cui chiedeva che i 50mila euro chiesti dal Comune fossero destinati a sostegno delle piccole e medie imprese e delle famiglie colpite dalla crisi in seguito al problema coronavirus. «Ci siamo affidati allo studio legale Pegoraro-Greggio di Padova per ottenere quello che ci spetta», afferma Moreno Valdisolo, sindaco di Teolo. «Purtroppo non potremo destinare la cifra come chiede Teolo Civico 34, anche perché sarà un indennizzo attraverso migliorie del servizio o sconti sulle fatture. Non certo soldi contanti». ––
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