Due bagni fuori uso da tre mesi alla scuola elementare di Fiumicello

PEDICULOSI. L’avvertimento alla scuola di Fiumicello
PEDICULOSI. L’avvertimento alla scuola di Fiumicello
 
CAMPODARSEGO.
Solo quattro bagni per 88 bambini perché due sono rotti. Da tre mesi nella scuola elementare di Fiumicello un terzo dei gabinetti sono fuori uso, ma pare che nessuno abbia pensato di inviare una segnalazione scritta al Comune e al consiglio d'istituto. Il problema è emerso in tutta evidenza mercoledì pomeriggio.
 Era il giorno di ricevimento dei genitori, e fra loro c'era anche il consigliere comunale leghista Denis Barison, che ha immortalato la porta con gli avvisi e la situazione interna al locale. «I gabinetti rotti sono al servizio delle classi prima e seconda - spiega Barison - e gli alunni sono costretti a usare quelli sull'altro lato dell'edificio, destinati alle classi dei più grandicelli. Ma nel percorso per raggiungere i servizi, i più piccoli sfuggono al controllo visivo degli insegnanti».  La situazione di disagio va avanti da tempo, ma l'assessorato ai Lavori pubblici non è stato messo a conoscenza della situazione. «Nessuna richiesta di intervento scritta è giunta alla mia attenzione - assicura l'assessore Valter Gallo - quando arrivano le segnalazioni gli uffici hanno l'impegno di comunicarmele subito. All'assemblea pubblica di mercoledì sera, tenutasi proprio a Fiumicello, nessuno ha fatto il minimo accenno alla questione. Verificherò subito cosa può essere accaduto». Il bello è che neppure il consiglio d'istituto era stato informato del disagio: «Non ci è stato riferito nulla - assicura Massimo Carraro - probabilmente si tratta di un vuoto nella filiera della comunicazione».  Un altro problema che si sta verificando in questi giorni è la pediculosi: molti bambini hanno i pidocchi. «E' una situazione che si ripete ogni anno, l'infestazione è comune - dice ancora Carraro - oltre al plesso di Fiumicello è interessato al problema anche quello di via Verdi. Ogni anno l'Usl distribuisce la lista delle regole cui attenersi». Insomma, anche se il pericolo è relativo, ciclicamente i parassiti tornano a preoccupare i genitori.

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