È morta la maestra Sandra, l’icona della “Busonera”

ABANO TERME. È scomparsa ieri, alle 6 del mattino, la maestra Sandra Ravera (in foto con i suoi ragazzi). Un’ icona della primaria “Flavio Busonera” di Monteortone. L’ha stroncata la malattia. Nel plesso di Monteortone ha insegnato italiano per 22 anni. Nata a Ferrara il 7 febbraio 1946, la maestra Sandra è stata un’insegnante amata dagli alunni e anche dai genitori per l’entusiasmo e l’energia che sapeva trasmettere. Motore instancabile di tantissime iniziative. Era in pensione da un paio di anni, ma continuava a lavorare come volontaria. Con la malattia ha combattuto coraggiosamente. Al suo fianco sono rimasti i figli Matteo e Ilaria, la domestica Natasha e la cagnolina Betta. Molto conforto hanno dato anche le colleghe di una vita. Risiedeva in via Busonera, la gente la fermava per strada riconoscendola per via di quei capelli a caschetto biondi e quel fare elegante. Sapeva dialogare con tutti. Ieri la notizia della sua morte s’è diffusa in un lampo, destando profonda commozione in città. Appassionata di cinema, la docente era impegnata con l'Airc, con il Centro Aiuto per la Vita di Abano e con l'Avat, per cui ha portato avanti una raccolta fondi per costruire delle casette in Africa. A scuola s’era impegnata per l’operazione umanitaria Save Guinea. Le esequie si terranno domani, alle ore 10, nella chiesa del Sacro Cuore di Abano. La collega e amica Emanuela Zorzi promuove per l’occasione una raccolta fondi in favore dell'Airc. (f.fr.)
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