Ecco il murale con Bartolomeo Cristofori

CAMPO SAN MARTINO. Il murale è compiuto, via il velo. Dopo l’immenso Antonio Pigafetta sulla parete della scuola Pierobon di Cittadella, arriva il graffito murario che immortala Bartolomeo Cristofori...

CAMPO SAN MARTINO. Il murale è compiuto, via il velo. Dopo l’immenso Antonio Pigafetta sulla parete della scuola Pierobon di Cittadella, arriva il graffito murario che immortala Bartolomeo Cristofori e che abbellirà il municipio di Campo San Martino: il sindaco Paolo Tonin procederà sabato prossimo alle 10.30 al taglio del nastro, affiancato dal presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, e dal consigliere regionale ed ex collega di giunta Luciano Sandonà. Dedicata all’inventore del “fortepiano” che anticipò il moderno pianoforte, la rappresentazione si inserisce nel progetto Pax Tibi che sta portando a realizzazione opere di street art, dedicate a sette protagonisti della storia veneta.

Un’iniziativa, già portata a conclusione a Cittadella, che sta coinvolgendo tutte le province. La galleria degli “eroi” comprende figure come Andrea Palladio e Antonio Canova, Galileo Galilei e Marco Polo, oltre al navigatore e geografo vicentino Pigafetta; e poi Arturo Ferrarin di Thiene, l’aviatore che per compì la prima transvolata Roma-Tokyo e, ovviamente, il padovano Cristofori. L’intervento è stato eseguito dall’artista Made 514, firma artistica di Alberto Capozzi. Pax Tibi è promossa dall’assessore regionale alla cultura, il leghista Cristiano Corazzari, e dal Comitato 1866, l’associazione presieduta dalla bassanese Ilaria Brunelli che contrasta la lettura “ufficiale” dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia e che, nel 150° anniversario dell’evento, ha negato la legittimità del Plebiscito proponendosi un'operazione di «rivisitazione storica dei fatti senza nostalgie e nel segno della verità».

Silvia Bergamin

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