Elezioni: 87.406 al voto ad Abano, Este e altri 10 comuni / RISULTATI IN DIRETTA
Si vota domenica 15 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì 16 dalle 7 alle 15. La mappa con tutti i candidati sindaco e tutti gli aspiranti consiglieri comunali. Lunedì i risultati in diretta. Ad Abano e Este eventuale ballottaggio quindici giorni dopo

PADOVA. Sono 87.406 i padovani chiamati alle urne il 15 e 16 maggio per il rinnovo di 12 amministrazioni comunali. Sfide importanti in comuni dell'hinterland padovano, ma anche alcuni grandi centri della provincia. Un appuntamento elettorale di tutto rispetto, che porterà dei responsi chiari sulla tenuta dell'alleanza tra Pdl e Lega, sul peso di Futuro e libertà nel Padovano e sulla coesione del centrosinistra.
Al voto vanno i residenti nei Comuni di Abano, Arzergrande, Boara Pisani, Cartura, Este, Grantorto, Montagnana, Montegrotto, Noventa, Ospedaletto, Rovolon e Vigodarzere.
Sono chiamati al voto tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni entro il 15 maggio 2011. E anche i cittadini di uno stato membro dell’Unione europea (comprese Romania e Bulgaria) residenti nel Comune: devono però aver presentato la richiesta di iscrizione alle liste elettorali entro lo scorso 5 aprile.
Due sono i Comuni con più di 15 mila abitanti, Abano e Este: qui l'elezione del sindaco si fa con il doppio turno. O meglio, se uno dei candidati non dovesse raggiungere subito il 50% più uno dei voti, si andrà al ballottaggio tra i due candidati con il più alto numero di consensi.
I seggi sono aperti domenica 15 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 16 maggio, dalle 7 alle 15.
Come si vota.
Nei Comuni con più di 15 mila abitanti
la scheda è azzurra e reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore può votare:
• per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (c.d. “voto disgiunto”).
L’elettore può altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato pre-ferito appartenente alla lista prescelta.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
Nei Comuni con meno di 15 mila abitanti
, nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco.
L’elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica i sindaco, segnando il relativo contrassegno.
L’elettore può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nella apposita riga stampata sotto il medesimo contrassegno.
Argomenti:amministrative2011
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video