Elio e le Storie Tese: "Siamo un animale in estinzione"

PADOVA. «Siamo una specie di animali in via di estinzione. Siamo come il rinoceronte bianco morto qualche giorno fa: chi voleva andare a vederlo non può più farlo perché è morto. Vale la stessa cosa per noi. Il concerto di Padova sarà il più imperdibile della storia: nel senso che lo perdi, non potrai più vederci».

Con questo paragone di stretta attualità Elio e Faso hanno presentato questa mattina il loro “Tour d’Addio”, la serie di concerti che il complessino terrà in tutta Italia e che passerà anche in Veneto: il 21 aprile alla Kioene Arena di Padova, l’1 maggio all’Arena di Verona e il 25 maggio alla Zoppas Arena di Conegliano (Treviso).

Il cantante e il bassista degli Elio e le Storie Tese sono oggi a Padova per presentare l’album “Arrivedorci”, il testamento discografico della band che contiene il singolo presentato a Sanremo , il nuovo “Il circo discutibile” (pregevole omaggio a Federico Fellini) e il live del Forum di Assago del 19 dicembre, considerato il “Concerto Definitivo” del complessino.

Tra improbabili incoronazioni («i nostri eredi sono i The Kolors»), surreali progetti futuri («visto il successo della gravidanza della Ferragni, dopo l’addio voglio aprire un canale Youtube in cui racconterò come si cura il fungo dei piedi») e poco velate strizzatine d’occhio ai poteri forti («ci sciogliamo ma siamo disponibili a suonare a compleanni di figli o figlie di oligarchi russi in cambio di una valigetta di soldi in nero»), Elio ha chiaramente confermato la “scadenza” della band per il 30 giugno 2018: «Questo sarà l’unico tour della storia di un gruppo già sciolto ma non ancora scaduto».