E.On, un passo indietro Per ora sportelli aperti

SANT’ANGELO DI PIOVE. È stata sospesa provvisoriamente l’annunciata chiusura dei due sportelli di E.On Energia a Vigorovea e Legnaro. La decisione è stata rimandata all’incontro che si terrà giovedì prossimo tra la dirigenza della società tedesca, fornitrice dell’energia elettrica nei due comuni e i sindaci del territorio.
L’iniziativa sarà l’occasione per valutare le azioni che i cittadini e l’amministrazione potranno intraprendere e le alternative da mettere in campo per arginare i disservizi derivanti dalla possibile chiusura, non ancora scongiurata definitivamente, dei due uffici periferici.
Nelle scorse settimane E.On Energia, principale società di vendita e distribuzione di energia elettrica e gas del territorio, ha comunicato, infatti, l’intenzione di ridurre il numero dei presidi attivi nella zona, già a partire dal 2013. Un piano di riorganizzazione che, se attuato, costringerà i cittadini del comprensorio (sono circa 25 mila gli abitanti di questi comuni) a macinare chilometri e chilometri per raggiungere lo sportello più vicino alle loro abitazini.
Attualmente, il punto informativo di E.On Energia, più vicino ai comuni di Legnaro e di Vigorovea , si trova in provincia di Venezia, a Mira.
La protesta dei residenti e degli utenti che utilizzano il servizio energia del colosso tedesco, è partita da Sant’Angelo di Piove con una mozione proposta dal sindaco Romano Boischio e adottata dal consiglio comunale, allargata poi ai Comuni di Brugine, Legnaro e Polverara.
Il documento sottoscritto dai cittadini attraverso i loro rappresentanti in Consiglio comunale, evidenzia tutta una serie di difficoltà derivanti dalla chiusura dei due presidi, soprattutto per i residenti più anziani, coloro che certo non hanno dimestichezza con mail, web o servizi di collegamento in Internet. Sono gli anziani, infatti, le prime “vittime” reali della decisione assunta a sorpresa da E.On, perché sono costretti a frequenti e difficili spostamenti.
La notizia dell’apertura di un tavolo di trattativa è stata commentata pertanto molto positivamente dal sindaco Boischio, proprio perché lascia spazio a possibili novità: «La sospensione della chiusura da parte di E.On Energia, seppure provvisoria, è frutto della mobilitazione messa in atto in queste settimane dagli enti locali» ha detto il primo cittadino. «Continueremo a tenere alta l’attenzione, lavorando di concerto per individuare soluzioni alternative che permettano di mantenere un servizio importante per il territorio».
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