Era stato il velivolo privato del dittatore Ceausescu

PADOVA. L'Antonov precipitato a Verona, entrato in servizio il primo luglio 1967, era stato in precedenza l'aereo privato di Nicolae Ceausescu. Dopo la drammatica fine del dittatore rumeno, fucilato...

PADOVA. L'Antonov precipitato a Verona, entrato in servizio il primo luglio 1967, era stato in precedenza l'aereo privato di Nicolae Ceausescu. Dopo la drammatica fine del dittatore rumeno, fucilato con la moglie il giorno di Natale del 1989, il velivolo era passato alla compagnia Romavia nel 1990 e noleggiato, per i voli charter sulla tratta Verona-Timisoara, dalla società Banat Air.

La linea, con frequenza trisettimale tra il Veneto e la Romania era stata inaugurata nel marzo del 1994 e rappresentava il primo volo verso l'Est europeo attivato dall'aeroporto scaligero dopo il ritiro dell’Alitalia dalla gestione, durata pochi mesi, del Verona-Budapest del 1991.

L’Antonov 24 era un bimotore a turboelica ad ala alta di produzione sovietica, per corte e medie distanze e viaggiava quasi al massimo della capienza, che sarebbe stata 50 passeggeri più cinque membri dell'equipaggio. Era entrato nella flotta della Romavia nel 1990. Era il meno vecchio dei tre Antonov della compagnia aerea rumena. La produzione dell'Antonov 24 (che la Nato chiama in gergo “Coke”) nell’ex Unione Sovietica è terminata nel 1978 dopo che ne erano stati consegnati 1.100 esemplari. Dal 1983 la produzione è continuata in Cina dove l'aereo ha assunto la denominazione di Y-7.

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