Esami per avvocato: in 2mila alla Fiera. Blitz con volantini

PADOVA. Blitz di Azione Futurista questa notte in zona fiera. Decine di militanti del comitato provenienti da tutto il Veneto hanno gettato più di duemila volantini per dire stop allo sfruttamento dei praticanti. Più di duemila giovani registrati sotto la circoscrizione della corte d'appello di Venezia e provenienti da tutto il Veneto si sono ritrovati oggi in fiera per la prima prova scritta dell'esame di Stato per l'ammissione alla professione forense. Seguiranno le giornate di domani e dopo domani per le altre due prove scritte.
"Azione Futurista per la liberazione dei praticanti", sottolineano gli organizzatori della protesta, "non è un movimento politico ma un comitato spontaneo completamente disorganizzato ed improvvisato volto a tutelare la figura del praticante".
Queste le motivazioni dell'azione spiegate in un comunicato diffuso da Azione Futurista: supporto ai ragazzi che sosterranno le prove scritte chiusi in un padiglione per dodici ore di fila senza nemmeno un quarto d'ora d'aria, rivendicazione della dignità del praticantato per quei duemila ragazzi sfruttati per 24 mesi con un rimborso spese minimo e senza alcun tipo di tutela previdenziale e assicurativa, denuncia della tempistica e della modalità di correzione delle prove scritte i cui risultati escono dopo 6 mesi e senza una spiegazione delle correzioni per i non ammessi, abrogazione della riforma dell'esame di Stato dove attualmente gli aspiranti avvocati sono costretti a prepararsi su tutte le materie senza alcuna specializzazione, ed infine, denuncia dell'assoluta inidoneità della formazione universitaria troppo astratta e poco concreta.
Segnalate inoltre questa mattina dalla polizia municipale code e rallentamenti nella zona della fiera a causa dell'invasione dei duemila candidati all'esame di Stato.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova