Estar, lo scooter elettrico made in Padova

PADOVA. E' padovano lo scooter elettrico del futuro, che fa 50 chilometri con 50 centesimi e si ricarica in 5 ore. L'innovativo veicolo è stato presentato ieri in mattinata al NetCenter e poi rilanciato in serata a Palazzo della Ragione. La Ecorex srl, l’azienda che produce questo motorino, fa parte infatti del gruppo Ethan spa che ha realizzato le luci al led per la mostra dedicata a De Chirico e Fontana, attualmente ospitata nel Salone.
Al di là della linea accattivante e dei tre modelli che saranno presenti anche alla Fiera Campionaria, gli Estar - questo il nome degli scooter ecologici - hanno caratteristiche tecniche innovative. Alimentati da una batteria che garantisce un'autonomia di 50 km, toccano una velocità massima di 45 km/h ed impiegano 5 ore a ricaricarsi completamente. Decisamente basso il costo di ricarica, stimato in 50 centesimi, che si può effettuare circa 1300 volte con batteria normale (pari a 65.000 Km) e 2000 con batteria al litio (100.000 km).
La potenza varia da 1 a 1,5 a 3 kw a seconda del modello, come pure il prezzo che oscilla tra i 1.500 e i 2.500 euro. Questi scooter sono realizzati dalla padovana Ecorex, azienda con sede a Monselice legata alla holding finanziaria Ethan, che fa della mobilità elettrica la sua mission.
L’azienda ha iniziato alcuni anni fa a sperimentare la conversione alla propulsione elettrica, testandola con successo su di diverse auto d’epoca tra cui una Ford T del 1920, premiata nel 2011 al “Premio Ambiente 2011” per la mobilità sostenibile. A presentare le nuove moto ieri c'erano il presidente ed il vice presidente di Ethan, Antonio Casotto ed Egidio Ricciardi, assieme all'ad di Ecorex, Mirko Muraro e a Luca Vecchiato, ad di Energol srl, altra azienda del gruppo.
«Vogliamo diffondere i mezzi ecologici del futuro», ha sottolineato l'ingegner Egidio Ricciardi, vice presidente di Ethan. «E' necessario affrancarsi dal petrolio puntando su fonti alternative di energia. Noi stiamo partendo in anticipo ma sono certo che in 10 anni ci sarà una conversione pressoché generale all'elettrico per i veicoli fino a 125 cc. D'altronde in Cina la produzione esclusivamente elettrica per queste cilindrate è già legge».
Un altro punto che potrebbe favorire la diffusione di questi mezzi a due ruote è la contemporanea "scoperta" del fotovoltaico per molte famiglie, installando impianti capaci produrre energia elettrica casalinga. «L'impianto fotovoltaico permette di ricaricare senza spese, annullando completamente i costi di alimentazione dello scooter», ribadisce Ricciardi. «Il concetto chiave è che in questo caso l'energia si autorigenera, senza dover ricorrere a fonti da idrocarburi. Così viene completamente eliminata l'energia sporca. Per questo sosteniamo che l'Estar è un mezzo del futuro».
Simone Varroto
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