Este: evasi 8 milioni, arrestati tre imprenditori

False fatturazioni di elettrodomestici attraverso la Status Srl di Albignasego



Fatture fasulle e Iva evasa per 8 milioni di euro in due anni, la Compagnia di Este della Guardia di finanza ha arrestato tre persone (incensurate) ritenute a vario titolo responsabili nella presunta frode fiscale con le accuse di riciclaggio. La misura è stata eseguita mercoledì all’alba dalla Guardia di finanza di Este su ordine del giudice Domenica Gambardella, pubblico ministero Luisa Rossi.

gli arrestati

Ristretto in una cella del Due Palazzi è finito Nicola Giampapa, 55 anni, che risulta residente a Battaglia Terme, ma di fatto risiede a Galzignano; ai domiciliari Denis Soranzo, 39 anni di Galzignano e Sabrina Gambarotto, 50 anni di Este. Giampapa è l’amministratore della Status srl che commercializza elettrodomestici e prodotti elettronici, vendendoli all’ingrosso, al dettaglio e on-line e ha sede in Strada Battaglia ad Albignasego. Soranzo e Gambarotto sono i soci dell’azienda, amministrata da Giampapa che riceve un compenso per il suo lavoro. Le Fiamme gialle, guidate dal capitano Chiara Mezzone, contestano a Soranzo e Gambarotto, tra altre cose, di aver portato dei soldi all’estero, all’incirca 6-700 mila euro, pare a Dubai, per poi darli a Giampapa. O meglio, soldi destinati al loro amministratore. A quest’ultimo viene contestato di aver iscritto a bilancio, nella sua qualità di amministratore della Status, fatture non corrispondenti alla realtà, con mittente o destinatario fasullo. Gli viene contestato l’autoriciclaggio e l’evasione. Per i due soci l’accusa è di autoriciclaggio, ossia l’aver reimpiegato nell’azienda denaro “sporco”.

indagine parte da Este

L’inchiesta parte da Este dove sarebbero state segnalate alcune fatture sospette. L’ordinanza è molto complessa. I fatti oggetto dell’inchiesta sarebbero riferibili agli anni 2014 (la Status fatturava 16 milioni di euro, 4 mila euro di utile) e 2015 (24 milioni di euro, 83 mila di utile). Per fatti simili la commissione Tributaria provinciale e regionale aveva già assolto la Status srl e quindi l’opera del suo amministratore. Gli arresti hanno sorpreso non poco gli interessati e i loro difensori, visto tra le altre cose che giungono ad almeno 4 anni dalle contestazioni. Inoltre i soldi portati all’estero da Soranzo e Gambarotto sarebbero stati dichiarati (questo emergerebbe dalle difese) nelle rispettive dichiarazioni reddituali, quindi non soldi nascosti all’erario e non risulterebbero mai arrivati nelle disponibilità di Giampapa. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Giorgio Gargiulo che con il collega Mattia Basso assiste pure Soranzo. Gambarotto è difesa dall’avvocato Fiorella Mammana. La settimana prossima sono in programma gli interrogatori di garanzia. Ieri mattina Giampapa ha ricevuto in carcere la visita del suo legale. Mercoledì mattina i finanzieri hanno compiuto degli accertamenti bancari in numerosi istituti di credito della Bassa Padovana per effettuare un sequestro preventivo fino a 8 milioni ai fini della confisca sui conti correnti dei tre. Pare che un po’ di soldi siano stati trovati. —

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