Mille persone per mille chilometri, il 4 giugno parte da Este la staffetta dei record

Este, al Patronato Redentore ritorna dopo un decennio la 1000x1000. Si cercano ancora 270 staffettisti fino a domenica

Trona la stafetta 1000x1000 al patronato Redentore di Este
Trona la stafetta 1000x1000 al patronato Redentore di Este

Dieci anni dopo, ecco chi si rivede: la Staffetta 1000x1000, la corsa dei record. Mille persone per mille metri ciascuna: ogni corridore passerà il testimone al successivo, senza alcuna interruzione, dal mercoledì mattina alla domenica.

Una corsa di solidarietà, di inclusione, di condivisione, col sapore del record: vent’anni fa, non a caso, l’evento ottenne il Guinness World Record.

La 1000x1000 ritorna domani al Patronato Redentore dopo una pausa decennale: la kermesse sportiva tradizionalmente si corre ogni cinque anni, ma nel 2020 ci ha pensato il Covid a interrompere il passaggio di testimone tra un lustro e l’altro. Conti alla mano, questa è la settima edizione: nata nel 1980, la staffetta si è ripetuta ogni decennio fino al 2000, quindi ecco quella del record del 2005.

Si svolse dal 16 al 19 giugno: le mille persone in pista chiusero con un tempo finale di 86 ore, 43 minuti e 36 secondi. Non fu facile rispondere a tutti i criteri richiesti dal Guinness World Record, ma l’organizzazione fu impeccabile e portò ad attestare che mai nessuno aveva compiuto, almeno fino ad allora, quell’impresa.

Come già detto, la staffetta è ritornata poi ogni cinque anni, fino allo stop del Covid di cinque anni fa. L’ultima, dunque, è stata quella del 2015, dieci anni fa.

«La consideriamo una corsa votata alla solidarietà e all’unione», spiegano gli organizzatori dell’evento, «che ha soprattutto l’obiettivo di far sentire il Patronato Redentore una realtà viva e aperta: qui non entra solo chi aderisce all’Azione Cattolica o fa lo scout, è uno spazio che abbraccia davvero tutti».

E infatti per partecipare alla staffetta ed essere uno dei mille non occorre rispondere ai requisiti del super atleta: «Possono partecipare bambini, anziani, persone non preparate alla corsa, tanto che è consentito anche camminare». Ciascuno può interpretare la propria frazione come meglio crede e come è in grado di fare: in un equilibrio quasi naturale, chi corre più veloce recupera in qualche modo il ritardo di chi ha la gamba più corta.

Nel migliaio di partecipanti, non a caso, ci saranno anche gli ospiti della casa di riposo di Este. «Apriremo con i bambini e chiuderemo con le figure che hanno fatto la storia della 1000x1000, in un cerchio ideale che lega le generazioni e vede nel futuro», aggiunge il comitato promotore.

Partecipare alla staffetta richiede un contributo di 5 euro: al netto delle spese organizzative, la somma verrà poi reinvestita nella manutenzione del Patronato e nelle attività associative ospitate dal complesso di viale Fiume. Da qui, dunque, l’aspetto solidale della manifestazione.

A ieri pomeriggio erano circa 270 le frazioni ancora libere – manco a dirlo, soprattutto in orario notturno – dunque l’invito è di aderire cercando di non interrompere la continuità della manifestazione: per aderire, basta compilare il form.

In questi cinque giorni il Patronato Redentore sosterrà la corsa dei mille a suon di eventi, dalla partenza di domattina alle 8.30 fino allo spettacolo pirotecnico che ne sancirà la fine alle 23 di domenica.

Ci saranno approfondimenti dedicati allo sport, momenti che parleranno di inclusività, vetrine per le associazioni che operano nel Patronato, ma anche spettacoli, musica, animazioni e laboratori, quindi uno stand gastronomico aperto ogni sera dalle 19 e un bar che dalle 5.30 alle 24 garantirà ristoro ai corridori.

E che record sia! 

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