Etra, su Frasson presidente l’ombra sollevata da 2 sindaci

Tonazzo (Limena) e Vezzaro (Campodoro) evidenziano una questione di compatibilità di quattro neo eletti nel Consiglio di Sorveglianza  
Silvia Bergamin
SBRISSA - FOTOPIRAN - CITTADELLA - SEDE ETRA CITTADELLA
SBRISSA - FOTOPIRAN - CITTADELLA - SEDE ETRA CITTADELLA

CITTADELLA

Passaggio di consegne in Etra: oggi il Consiglio di sorveglianza ratificherà il nuovo Consiglio di gestione, con la presidenza che passa da Andrea Levorato a Flavio Frasson. Ma dopo le forti turbolenze della bagarre politica che ha definito il cambio della governance, arriva una nuova grana per la multiutility di acqua e rifiuti che serve 69 Comuni tra le province di Padova, Vicenza e Treviso. A sollevarla sono i sindaci di Limena, Stefano Tonazzo, e di Campodoro, Gianfranco Vezzaro: i due amministratori hanno scritto ai colleghi e - in particolare - alla neo presidente della sorveglianza Morena Martini, prima cittadina di Rossano Veneto. «All’interno del Consiglio», osservano, «sono rappresentati Comuni che siedono anche nei Consigli di bacino. Serve precisare, a questo proposito, che il Consiglio di sorveglianza costituisce un organo di governo della società; allo stesso è affidata l’approvazione del bilancio e del budget e, inoltre, ha il compito di definire le azioni strategiche. Ora, con spirito collaborativo e al fine di evitare spiacevoli cricità nell’operavità del nuovo organo societario, ci chiediamo se uno stesso ente possa sedere contemporaneamente in un organo di controllo e in un organo di governo della società».

Nel mirino ci sono i Comuni di Cadoneghe, Cittadella, Camposampiero e Rubano, che siedono appunto sia in sorveglianza che in bacino. Il sindaco di Rovolon, Maria Elena Sinigaglia, si è anche fatta redarre un parere legale pro veritate dall’avvocato Franco Camporese che conclude sottolineando i «seri dubbi sulla compatibilità» tra le due cariche.

Le osservazioni legali sono intrecciate ad un forte dissidio politico fra la Lega, che guida gran parte delle amministrazioni locali e che ha fortemente voluto Frasson, e Fratelli d’Italia, partito galvanizzato dai sondaggi ma che di fatto è stato totalmente escluso nella partita che ha definito l’organo più operativo di Etra. Oltre a Frasson nel Consiglio di gestione ci saranno per l’Altopiano Mario Polato (lunga militanza socialista, nella squadra sia con Levorato che con Stefano Svegliado) e poi Giansandro Todescan, espressione del Pd, già revisore di Etra, Silvia Ruffato e Tiziana Stella, entrambe espressione dell’asse Udc-Forza Italia. —



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