Eva, pastore tedesco e testimone di nozze

Matrimonio civile con iun "testimone speciale" a Due Carrare. Il sindaco spiega: «Il cane fa parte della famiglia»

DUE CARRARE. Sabato mattina la sala consiliare della Casa dei Carraresi a Due Carrare, solitamente sede di consigli comunali e dibattiti politici, ha ospitato per la prima volta un matrimonio civile. Il sindaco Sergio Vason ha officiato le nozze tra Stefano Trolio e Valentina Soldà inaugurando così la sala come location nuziale. Ma la vera novità è stata la presenza, in mezzo a parenti e amici, di un ospite speciale. Il suo nome è Eva, una bellissima cucciola di pastore tedesco di 5 anni che ha assistito alle nozze in silenzi e al momento del “sì” tra Stefano e Valentina, ha voluto dare il proprio assenso abbaiando docilmente. Lo stesso sindaco ha voluto sottolinearlo, tra le risate dei presenti.A cerimonia conclusa, gli sposi hanno abbracciato i genitori e i familiari e ovviamente la loro Eva con cui hanno posato in uno scatto che vogliono incorniciare.

Entusiasta il sindaco Vason: «Gli sposi mi hanno chiesto come prima cosa di poter avere accanto il loro cane, ho subito acconsentito perché la legge non vieta affatto la presenza di animali alle nozze. In fondo i cani fanno parte della famiglia, era giusto potesse partecipare». Raggianti i novelli sposi, che non avrebbero mai accettato di sposarsi senza la loro Eva. «Ci siamo informati su internet», raccontano Stefano e Valentina, «sapevamo che la legge lo consentiva, ma non tutti, purtroppo, sono accondiscendenti come il nostro sindaco. Appena ci ha detto che Eva sarebbe stata la benvenuta eravamo al settimo cielo. Senza di lei questo giorno non sarebbe stato la stessa cosa». Sorride anche Virginia, la nonna materna di Valentina, che ricorda con commozione il giorno in cui sposò il suo Giovanni: il suo cane scappò dalla finestra di casa per correre in chiesa e assistere alla funzione.

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