Ferragosto culturale in città: ecco musei e mostre aperti a Padova
Visitabili gli Eremitani, Palazzo Zuckermann e Palazzo della Ragione. Ingresso gratis per i padovani, si paga solo l’entrata agli Scrovegni

Non solo spiagge e lunghe camminate in montagna. Chi a Ferragosto rimane in città, può godere di un’ampia proposta culturale da sempre presente a Padova. Aperti tutti i musei e le mostre, che per i residenti saranno gratuiti.
Il 15 agosto è alle porte e suscita sempre grandi aspettative, ma probabilmente ci sarà qualcuno che non si ritirerà a nuotare tra le acque cristalline di un lido nascosto o a scalare qualche cima su sentieri di montagna impervi.
Per chi resta a casa, la città offrirà ingressi gratuiti nei principali musei. Dai Musei Civici agli Eremitani a Palazzo Zuckermann, a Palazzo della Ragione: tra le nove e le dieci del mattino, al via le visite fino alla sera. Rimarrà aperta anche la Cappella degli Scrovegni, che però sarà l’unica a pagamento.
Spazio anche allo stabilimento Pedrocchi, con il Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea così come a Loggia e l’Odeo Cornaro. Non finisce qui: a disposizione della cittadinanza anche mostre come “Oltre l’immagine: dialoghi tra figura e astrazione” in corso Emanuele che vede esposte le opere degli artisti Paolo Bertocco, Tino Brugnotto, Teresa Cannova e Roberta Sadocco.
Stessa sorte per la mostra di Jannis Kounellis, “La stanza vede” esposta al museo degli Eremitani, in cui si possono ammirare 100 opere su carta tra disegni, schizzi, progetti preparatori di opere e bozzetti di allestimenti. «Una grande città d’arte non può che tenere aperti i musei a Ferragosto, avendo una vocazione turistica» dice « l’assessore alla cultura Andrea Colasio «ricordo ai padovani che possono visitarli gratis tutti eccetto la Cappella degli Scrovegni.
Per i turisti, invece, è una possibilità di capitalizzare e valorizzare al massimo la scoperta della città». A Padova, quindi ce ne sarà per tutti i gusti, dall’arte alla scienza alla natura, visto che anche molti dei locali espositivi dell’Università rimarranno aperti.
L’Orto Botanico sarà visitabile dalle 10 del mattino alle sei di sera, con tour guidati, passeggiate all’alba e in notturna, danza e lettura.
L’estate all’Orto prevede un ricco calendario di eventi che celebrano la Natura e la sua profonda connessione con gli esseri umani. I partecipanti di tutte le età avranno l’opportunità di riscoprire la meraviglia del pianeta attraverso esperienze da vivere in un luogo che incarna passato, presente e futuro. Per gli amanti della scienza, a disposizione anche il Museo della Natura e dell’uomo con visite guidate dalle 17.
Un patrimonio di 200 mila reperti naturalistici e antropologici costruito nei secoli. È la fusione di quattro collezioni storiche patavine: Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Zoologia e Antropologia. Una narrazione scientifica sul pianeta come sistema in evoluzione, sulla diversità e sui rapporti tra la specie umana e l’ambiente, con un allestimento coinvolgente, multimediale e interattivo. Non ci si può dimenticare di Palazzo Bo, sempre aperto alle visite guidate per il “Giro storico” dal lunedì al venerdì.
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