Festa e mostra quarant’anni dopo Si celebra il mondiale di ciclocross ’79 con la presenza dei campioni di allora

SACCOLONGO. Una festa per far riemergere un pezzo di storia di questo territorio, che chi lo ha vissuto in prima persona lo ricorda ancora con affetto se non con commozione.

Saccolongo esattamente 40 anni fa, nel gennaio 1979, era stata infatti per alcune settimane il centro del mondo del ciclismo: qui si svolse nel weekend di fine gennaio di allora il campionato mondiale di ciclocross, con campioni di categoria e migliaia di tifosi accorsi a Saccolongo da tutto il mondo.

«Negli anni Settanta a Saccolongo gli imprenditori dell’epoca avevano un rapporto privilegiato con il mondo dello spettacolo e dello sport: personaggi come Orietta Berti e Francesco Moser capitavano spesso dalle nostre parti invitati da aziende come la pellicceria Weiner o la Alan Bike» racconta l’assessore allo sport Andrew Feltre.

«E proprio la Alan, azienda fondata nel 1972 da Ivaldo Friso, era un’eccellenza a livello nazionale per la produzione di biciclette e fu la prima azienda a produrre biciclette da corsa in alluminio e a realizzare il primo telaio al mondo in fibra di carbonio. Biciclette che poi vinsero 31 titoli mondiali tra ciclocross, ciclismo da strada e da pista. E grazie alla passione di questo mondo imprenditoriale nacque l’idea di organizzare questo mondiale, un’idea che alla fine si concretizzò con una grande manifestazione».

E a quarant’anni di distanza il progetto è ora quello di ricordare questo evento: «Insieme alla GS Saccolongo, al delegato provinciale del Coni Simone Munegato e alla sezione regionale e provinciale della Federciclismo ci stiamo incontrando e per la settimana dal 21 al 27 gennaio verrà allestita una mostra storica al centro culturale Al Parco con una raccolta di fotografie del mondiale e una esposizione di alcune biciclette dell’epoca e il 26 gennaio ci sarà un riconoscimento per i campioni che parteciparono a questa manifestazione». ––

Luca Perin