Fiammate dal serbatoio difettoso
PETRARCA. Notte di fuoco in via Palazzina, nella zona sud-est di Arquà Petrarca, per una fuoriuscita di gas causata dal danneggiamento di una valvola di sicurezza da un bombolone da mille litri che alimenta la fornitura domentica di una casa in collina. I vigili del fuoco del nucleo speciale Nbcr (Nucleare, batteriologico, chimico radiologico) di Mestre, chiamati dai colleghi del comando di Este, ieri notte hanno lavorato per circa sei ore per mettere in sicurezza il contenitore e l'area circostante. Un’operazione affatto facile.
I pompieri per evitare situazioni di pericolo hanno svuotato il serbatoio bruciando, come si dice in termine tecnico, "in candela il gpl".
Un'operazione che consiste nell'incendiare il combustibile lontano dal bombolone grazie a un tubo di collegamento. Un’operazione decisamente spettacolare, che ricorda un po’ quello che avviene nelle raffinerie, dove dai camini dsi levano spesso lingue di fuoco.
Il serbatoio del gpl della capienza di un metro cubo che alimenta l'impianto di riscaldamento dell'abitazione del titolare, una volta svuotato è stato riempito d'acqua.
Per operare in sicurezza i vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno isolato la zona dai curiosi attratti dalla colonna di fiamme alta fino a dieci metri. Da lontano s’è visto soltanto un gran bagliore. Qualcuno si è anche spaventato. (g.b.)
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