Filippo Mazzei: «Una tragedia che ci lascia sgomenti»

Il suicidio di Giovanni Schiavon ci lascia senza parole, sgomenti e disarmati. Quanto accaduto è tanto drammatico quanto preoccupante». Le parole sono dell’ingegner Filippo Mazzei, presidente dell’im...
CARRAI - LAVORI PIAZZA RABIN. DA SX: GIANCARLO MERLI, FILIPPO MAZZEI, CARRAI - LAVORI PIAZZA RABIN
CARRAI - LAVORI PIAZZA RABIN. DA SX: GIANCARLO MERLI, FILIPPO MAZZEI, CARRAI - LAVORI PIAZZA RABIN

Il suicidio di Giovanni Schiavon ci lascia senza parole, sgomenti e disarmati. Quanto accaduto è tanto drammatico quanto preoccupante». Le parole sono dell’ingegner Filippo Mazzei, presidente dell’impresa di costruzioni Fratelli Gallo e vice presidente del collegio costruttori di Padova. «Giovanni Schiavon – riprende Filippo Mazzei – era una persona straordinaria. Aveva lavorato anche per noi sempre in maniera impeccabile. La sua ditta si occupava di manutenzioni e di opere di urbanizzazione. Lui è è una vittima della crisi che stiamo attraversando, che ha meccamismi perversi dettati da regole a cui non riescono più a far fronte. Questo succede quando i titolari di piccole aziende, non riescono più a riscuotere i pagamenti dai loro creditori e di conseguenza a non saldare gli operai e i dipendenti. Se non vieni pagato non puoi pagare e nemmeno ottenere il durc (il documento unico di regolarità contributiva) indispensabile per poter partecipare alle gare d’appalto e quindi, in altre parole, di lavorare».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova