Flussi diversi celebra Bandini

CAORLE. Nei primo fine settimana di giugno (esattamente da venerdì 1 a domenica 3 giugno) torna a Caorle "Flussidiversi", il grande meeting dei poeti dei territorio dell'Alpe Adria che qui si ritrovano per ragionare sulla poesia ma soprattutto per offrire poesia a chiunque voglia stare ad ascoltarli, lungo campielli e calli dell'antico centro marinaro, ai bordi della laguna, persino in chiesa e su motonavi cariche di poeti e poesie, da cui diffondere versi lungo le spiagge della laguna cara ad Hemingway.A promuovere la manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, sono la Regione del Veneto, la Comunità di Lavoro Alpe Adria e il Comune di Caorle, con il sostegno del Gruppo Euromobil.
Ogni anno, la manifestazione veneta "incorona" un grande poeta. Nell'albo d'oro delle precedenti edizioni compaiono Andrea Zanzotto, Christoph Wilhelm Aigner, Patrizia Valduga, Géza Szocs. Protagonista di Flussidiversi 2012 sarà il vicentino Fernando Bandini «un poeta eccezionale - scriveva Zanzotto che gli fu molto amico - tra pacatezza e meditazione». Bandini è un poeta trilingue: ha pubblicato, infatti, poesie in italiano, vicentino e latino, composizioni queste ultime che gli hanno fatto ottenere riconoscimenti al Certamen poeticum Hoeufftianum di Amsterdam e al Certamen Vaticanum della Fondazione Latinitatis.
Bandini riceverà, nel pomeriggio di sabato primo giugno, in Municipio, il testimone di Flussidiversi dal poeta magiaro Géza Szocs. Sarà poi protagonista di alcuni readings e sarà ancora lui a chiudere ufficialmente la quinta edizione del festival con la cerimonia, il pomeriggio di domenica 3 giugno, di incisione sulla scogliera di Caorle di alcuni suoi versi. E' infatti consuetudine della manifestazione che i poeti qui "laureati" scrivano alcuni versi che vengono scolpiti sulla scogliera del lungomare di Caorle.Una mostra, allestita nel Centro Civico, ricorderà Andrea Zanzotto, con una cinquantina di immagini realizzate, in decenni di amicale frequentazione, dal fotografo veneziano Graziano Arici .
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