Folla per il sabato in centro a Padova. In Comune cinque coppie di sposi

Le nozze con distanziamento e plexiglass celebrate dall’assessora Francesca Benciolini. Torna lo shopping e le code fuori dai negozi. Torna l’apertura domenicale dei centri commerciali 
TOME' - AGENIZ BIANCHI - PADOVA - GENTE IN CENTRO
TOME' - AGENIZ BIANCHI - PADOVA - GENTE IN CENTRO

PADOVA. Tornano i sorrisi, gli applausi, i cori davanti a Palazzo Moroni. Dopo l’«anticipo» di sabato scorso, ieri mattina sono state ben cinque le coppie che si sono sposate nel palazzo municipale. Nozze diverse, mediate anche da un plexiglass installato in una sala Paladin che anziché le solite 99 persone può ospitarne solo 33. Ma pur sempre nozze. A salutare tutti c’era l’assessore ai servizi demografici Francesca Benciolini, che ha anche celebrato alcune unioni.



Si tratta di coppie il cui matrimonio era in programma nei mesi scorsi ma che è stato rinviato a causa del lockdown. Sono coloro che hanno deciso di non far slittare tutto di vari mesi, aspettando tempi migliori. Le prime cinque coppie che avevano urgenza di sposarsi e quindi hanno deciso di farlo al primo sabato possibile.

Dopo le foto di rito nel cortile di Palazzo Moroni gli sposi con i loro selezionatissimi invitati, si sono mischiati al normale passeggio lungo il Listòn. Via 8 febbraio è stata particolarmente affollata così come via Roma. Riaperto il Pedrocchi, i bimbi sono tornati a sedersi sui leoni.

Anche le piazze erano piene di gente ieri mattina e lunghe code si sono formate per accedere all’area dei mercati di piazza delle Erbe e piazza della Frutta. A stare in coda dovremo fare l’abitudine almeno per questo periodo: molti negozi infatti hanno una capienza limitata e i commessi bloccano l’ingresso nel momento in cui si raggiunge il massimo consentito.

Buona affluenza anche per supermercati e centri commerciali, il cui vero banco di prova sarà comunque oggi. Per la prima volta da mesi riprende l’apertura domenicale dei megastore: saranno aperti il Giotto, La Corte, Le Brentelle, Ipercity, l’Ikea e i negozi di Padova Est, così come tutti gli altri centri commerciali. È probabile che molti padovani torneranno a fare acquisti dopo diverse settimane di stop. —

C.MAl.

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