Forconi, lunedì ritorna la protesta in piazza a Padova

PADOVA. I “forconi”, dopo cinque mesi di silenzio, tornano in piazza. Lunedì prossimo, dalle 10 alle 12, davanti alla Prefettura e, nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, in piazza delle Erbe arriveranno da tutta la regione oltre duecento persone.
In prima fila i militanti del movimento padovano “Siamo tutti cittadini italiani” coordinati da Angelo Spano, Salvatore Palladino, Gaetano Ferrieri e dal “battitore libero” Fabrizio Bottaro. Subito dietro i rappresentanti dei presidi in strada della Feltrina, Padernello, Treviso, Adria, Thiene e di altre città del Veneto, dove, nell’inverno scorso si tennero le manifestazioni più importanti organizzate dal movimento nazionale “9 dicembre 2013”. In città le proteste più massicce si sono tenute in corso Stati Uniti, lato est, dove in alcune fasce orarie ci sono state anche pesanti intralci al traffico automobilistico in arrivo dalla strada dei Vivai e dal casello di Padova zona industriale, alla Stanga e in piazza Azzurri d’Italia, all’Arcella. Il movimento “Siamo tutti cittadini italiani” organizzò anche un corteo sino a piazza Garibaldi, dove i manifestanti, sempre guidati da Angelo Spano, suonarono pure il “silenzio” militare con la tromba in memoria degli imprenditori suicidi e cantarono, tutti insieme, con la mano sul petto, l’inno di Mameli.
«Lunedì prossimo il nostro slogan sarà “casa, lavoro ed equità sociale”» spiega l’ex finanziere Spano. «Mentre tanti politici, di entrambi gli schieramenti, continuano ad andare in galera, noi, dopo aver tenuto un’assemblea nazionale a Bologna ritorniamo in piazza per rivendicare, sia per gli imprenditori che per gli operai, più diritti sul piano civile e sociale. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, ci sta deludendo. Siamo già stufi dei suoi programmi che vengono solo annunciati e mai resi esecutivi. La gente è stanca e non ha più i soldi a sufficienza per vivere a testa alta. I suicidi continuano, ma i mass media non ne parlano più».
Lunedì, oltre che a Padova, i “forconi” terranno manifestazioni analoghe a Pordenone- piazza Calderari, Milano-piazzale Loreto, Roma, Cagliari ed a Mazara del Vallo, in Sicilia.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova