Fosso appena liberato e di nuovo ostruito

VIGODARZERE. Finalmente erano riusciti ad avere il fosso, che consentisse alle acque piovane di defluire e così risolvere il problema dell’allagamento della strada: ma un paio di giorni fa una trebbia, entrando in un campo, ha fatto franare parte del fossato, ostruendolo. E il Comune non intende intervenire nel ripristino.
«Siano alle solite», sbottano i residenti della diramazione di via Isonzo non asfaltata che si congiunge con via Ca’ Zusto. «Sul più bello che avevamo un fosso, questo adesso è franato. Grazie all’intervento dell’assessore Moreno Boschello, che aveva fatto da intermediario nel territorio, chiedendo casa per casa ai proprietari dei campi di scavare i fossi ostruiti, qui in via Isonzo ne era stato ripristinato uno». Ebbene quel fosso, destinato a salvare la via dagli allagamenti dovuti alle forti piogge d’autunno e primavera, è adesso parzialmente ostruito.
«Dissidi tra vicini hanno fatto sparire la strada di accesso a un campo», proseguono i residenti, «pertanto una trebbia l’altro giorno, faticando a passare, è finita con una ruota nel fossato: la terra è franata e il fosso si è chiuso. Siccome la strada è privata ad uso pubblico, il Comune non intende intervenire, nemmeno con solleciti ai responsabili, lasciando a noi l’onere della sistemazione». (cri.s.)
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