Fotovoltaico all'Euganeo, Zan: «3 milioni di Kwh»

PADOVA. Venti milioni di investimento: 12 mila moduli fotovoltaici nelle pensiline dei parcheggi dello stadio Euganeo. Dopo Ferragosto, scatta la fase-2 dell'installazione che verrà completata a novembre. «Alla fine, l'impianto produrrà 3 milioni di kwh all'anno. E' l'equivalente del consumo energetico di 1.400 famiglie padovane. Ma già con il primo stralcio si potrà evitare di immettere in atmosfera 1.060 tonnellate di Co2 all'anno. Ovvero l'assorbimento di anidride carbonica effettuato da un bosco di 251 ettari» spiega l'assessore all'ambiente Alessandro Zan.

L'esponente di Sinistra, ecologia e libertà nella giunta Zanonato scandisce le fasi di un'operazione con cui Padova si conferma una delle «capitali» italiane del fotovoltaico: «E' stato ultimato in questi giorni il primo stralcio dell'impianto fotovoltaico nel parcheggio sud dello stadio. Produrrà 2 milioni di kwh all'anno pari al consumo di 800 famiglie, grazie a 8.162 moduli fotovoltaici da 245 watt ciascuno. Una volta effettuate le tarature ed ultimate le prove di collaudo, l'energia rinnovabile prodotta dal fotovoltaico sarà immessa nella rete elettrica nazionale con evidenti vantaggi per la città in termini di risparmio energetico e riduzioni di emissioni in atmosfera, per uso proprio come tram, edifici pubblici e scuole».

Ora via al secondo stralcio: «Vale un altro milione di kwh all'anno (altre 400 famiglie). Metà pannelli nel parcheggio sud, l'altra metà a nord dello stadio. Si comincia fra pochi giorni per completare l'operazione in autunno». La green economy alla padovana? «Finora, sono 54 le scuole autosufficienti dal punto di vista energetico grazie al fotovoltaico nel tetto. Poi ci sono gli impianti all'Interporto e al Maap o negli edifici pubblici come le ex celle frigorifere di corso Australia. Ancora: il palaindoor con fotovoltaico sul tetto e fra poco il parcheggio del palasport con pensiline uguali a quelle dello stadio».

Non basta, perché Zan spinge ancora sull'acceleratore: «Penso ai parcheggi scambiatori del tram: si può allargare il fotovoltaico alla Guizza e replicare a Pontevigodarzere». Conclusione dell'assessore: «Siamo una delle prime città d'Italia in questo settore. D'altro canto, avevamo già cominciato con 1.000 euro di contributo alle famiglie quando ancora non c'era l'incentivo al fotovoltaico».