L'ultimo saluto di Este a Dante Calore tra le sue amate percussioni
Il funerale di Dante Calore, mancato a soli 52 anni, musicista e creatore di strumenti musicali, si è concluso sul sagrato del Duomo di Santa Tecla con un grande concerto di percussioni. Decine di amici hanno suonato djambé, sambang, kin kinin e altri strumenti etnici per ricordarlo nel modo che più lo rappresentava: nel ritmo della musica. Tra quei tamburi c’era anche uno dei suoi, affidato a un amico come ultimo omaggio. Un applauso lungo e commosso ha accompagnato il feretro, mentre le percussioni continuavano a scandire il tempo: il tempo di Dante, che anche nell’addio ha saputo far suonare l’umanità verso gli altri. Testo Giada Zandonà, video Foto Zangirolami
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